“È stata una pillola difficile da ingoiare e mi ci è voluto del tempo per farmene una ragione” dice l’ultima vittima di “Scandal”.
[Attenzione agli SPOILER] La settimana scorsa era piuttosto chiaro che o David e James (se non tutti e due) molto probabilmente sarebbero morti per mano di Comando Jake.
L’omicidio viene fatto passare come un incidente d’auto per James, mentre le altre due vittime, Vanessa e Shelby sono state seppellite da Ballard in persona.
Dan Bucatinsky ha rilasciato un intervista per definire i suoi pensieri sulla morte del suo personaggio, dalla scoperta che doveva essere ucciso il giornalista… “Eravamo al tavolo di lettura per l’episodio 313 che si conclude con una pallottola e solo silenzio, ma poi Josh dice: ‘uccidiamo Dan, ha già vinto un Emmy!’, come battuta era divertente, ma io non stavo ridendo, nei giorni successivi tutti avevano delle teorie. Parlando con Shonda Rhimes, la morte di Novak faceva parte di uno schema più grande, poi ho ricevuto la famosa telefonata in cui mi si diceva che avevano tentato ogni singolo scenario, dicendomi anche se voleva una carriera dove i suoi personaggi preferiti non morivano mai, ma si deve restare fedeli alla storia e così è stato” spiega l’attore.
La sua reazione immediata. “Sotto shock. Ho attraversato le cinque fasi del dolore: rabbia, negoziazione, contrattazione in cui ho inviato una mai con i miei pensieri agi produttori (ho tentato), poi l’angoscia per cui riflettevo sulla figlia di James, Ella e poi altra tristezza ancora”.
Ma James si meritava di morire? “No, non credo” risponde franco Bucatinsky. “Lo scorso anno James con Defiance è scampato alla morte, ma in questo caso era tutto ancora più complicato, a piano più in alto. Aveva una figlia a casa ed è divenuto imprudente, pur sapendo che c’era una persona più importante del suo senso di fare giustizia, non si meritava di morire”.
Quanto ad un ritorno… “C’è sempre la possibilità dei flashback, lo show è creativo e non vedo l’ora di qualche sogno inquietante di Cyrus. Sarei molto felice di tornare a qualsiasi titolo, avere la possibilità di vedere ancora qualcosa che non conosciamo”.
Ritieni esserci un’altra soluzione? Insomma Jake poteva agire in modo diverso per risolvere questo problema tra virgolette? “Assolutamente. In uno spettacolo come Scandal, ogni volta che penso ad un alternativa, la trovo, ma gli scrittori devono fare ciò che è meglio per la serie. Perché non gettare James in uno di quei buchi? Perché non usarlo come una risorsa? Ci potevano essere un sacco di colpi di sena che nessuno si sarebbe mai aspettato, ma forse quello era il destino da cui nemmeno James poteva scappare”dice Dan Bucatinsky. [The Hollywood Reporter]