27 dicembre 2013 • Serial Music, Serie TV, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
Scandal è una serie curata in ogni dettaglio. La prima cosa che colpisce l’attenzione è la determinazione della protagonista Olivia Pope, interpretata da una Kerry Washington sempre più convincente episodio dopo episodio. Dopo di ché si viene travolti dal ritmo indiavolato dei dialoghi e dei colpi di scena che si susseguono senza sosta e senza quasi far tirare il fiato per un istante. Ci sono puntate talmente ricche di trame e sottotrame che altre serie le conserverebbero per costruirci una stagione intera, mentre Scandal preferisce non prendersi pause o concedere episodi riempitivo. Quindi si resta colpiti da come la componente politica riesca a intrecciarsi con le parti sentimentali e dedicate alle dinamiche tra i protagonisti in maniera eccellente, creando un prodotto di intrattenimento che a tratti lambisce i territori del trash e della soap-opera, senza mai superarli del tutto. Almeno per ora.
Questi sono i primi aspetti che catturano lo spettatore ma, andando a guardare più a fondo, si resta impressionati da come anche i particolari “minori” siano realizzati al meglio. I personaggi secondari, ad esempio, riescono poco a poco a emergere dall’ombra ingombrante di un personaggio carismatico e iconico come quello di Olivia Pope. Non da meno è anche l’attenzione rivolta alla colonna sonora. Come dicevamo già a proposito di Grey’s Anatomy, l’autrice Shonda Rhimes rivolge una grande cura alle musiche delle sue serie. Il fortunato medical drama, giunto ormai alla decima stagione, ha come suono identificativo la musica indie-pop recente, con band come Snow Patrol e Tegan and Sara. Scandal si avventura invece su territori sonori decisamente differenti, in prevalenza il funk-soul e l’R&B degli anni ’70, ma anche in questo caso la scelta di concentrarsi soprattutto su un particolare genere musicale, su uno specifico sound, contribuisce a dare alla serie una personalità tutta sua.
Darby Stanchfield, Katie Lowes e Kerry Washington in una scena di Scandal
Nella soundtrack di Scandal c’è spazio per un sacco di bella musica black, dal forte sapore retrò eppure, con i suoi ritmi funky, in grado di sostenere alla grande la velocità delle storie raccontate dalla serie. Gli amanti delle sonorità R&B in particolare troveranno un sacco di leccornie per cui leccarsi i baffi, con brani di artisti storici come Stevie Wonder, Otis Redding, Curtis Mayfield, Sam Cooke, Sly and the Family Stone e KC and the Sunshine Band, giusto per citarne alcuni. Naturalmente, la musica la fa da protagonista anche e soprattutto nei momenti più romantici legati alla storia tra Olivia e il Presidente Fitzgerald Thomas Grant III (Tony Goldwyn). Memorabile in particolare l’uso nell’episodio 20 della seconda stagione del classico “You’re All I Need to Get By” cantata in duetto da Marvin Gaye con Tammi Terrell.