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Scandalo DATAGATE: la NSA rubava dati personali dagli iPhone

Creato il 02 gennaio 2014 da Scimiazzurro
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E’ finito il 2013, ma sicuramente non si è finito di parlare dello scandalo DATAGATE : arrivano le ennesime rivelazioni sulle capacità di controllo a disposizione della National Security Agency (NSA) statunitense.

A quanto pare l’agenzia è in grado di intercettare e prender controllo qualsiasi comunicazione effettuata da un dispositivo mobile Apple. Secondo le ultime rivelazioni la NSA utilizzerebbe i melafonini come zombie tramite un software chiamato DROPOUTJEEP. L’esperto Jacob Appelbaum spiega che grazie a DROPOUTJEEP la NSA è capace di intercettare messaggi SMS, accedere alla lista dei contatti, individuare la posizione di uno smartphone tramite GPS o GSM e persino attivare il microfono e la videocamera.

Si può comunque stare in parte tranquilli: anche la NSA, se volesse aver accesso totale al dispositivo, dovrebbe comunque avere un accesso fisico al dispositivo.

Non è ancora chiaro comunque se NSA abbia o meno un enorme archivio di exploit che usa per sabotare gli iPhone oppure se sia stata Apple stessa a sabotarli a vantaggio del controllo dell’agenzia. Tutti questi dati sono relativi a documenti Top Secret del 2007: se in quell’anno NSA riusciva a fare tutto ciò, oggi, nel 2014, cosa potrebbe essere capace di fare? E’ al sicuro la privacy di ogni persona che possiede un iPhone? La domanda si fa ancora più pressante, se si considera la recente aggiunta di un lettore d’impronte digitali sul nuovo iPhone 5S.


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