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Scandalo - Salvatore Samperi

Creato il 20 ottobre 2010 da Frank_manila
Scandalo -  Salvatore SamperiDisturbante, questo è il termine più appropriato per il film di Samperi (autore dei bellissimi Grazie, Zia e Malizia). Disturbante per via del perfido Franco Nero, che sembra non avere alcun senso del pudore né pietà verso le sue vittime. Disturbante perché le "vittime" non sono in realtà vittime, o almeno non lo sono a tutto tondo. Il personaggio della Gastoni potrebbe terminare sin dall'inizio le angherie del suo garzone, la perversa corsa a ostacoli a cui e costretta, ma pur di non dare scandalo (il titolo, pensate, viene fuori proprio da qui!) entra in un vortice inarrestabile di sadismo (che in breve tempo diventa come una droga), coinvolgendo anche il cieco marito, che non vede (o forse non vuole vedere) ciò che gli capita in casa, e la innocente figlioletta, che proprio innocente non è. Samperi, con questa schiera di personaggi dalle molteplici facce, dà una bella bastonata alla morale borghese, a quel vivere di apparenze, di non diventare oggetto di pettegolezzi, e ci riesce alla grande. Franco Nero, nell'insolito ruolo di cattivo, è perfetto, la Gastoni, nonostante l'età e le forme carnose, sa come provocare e scioccare lo spettatore, in un ambiguo miscuglio di piacere e ribrezzo, che poi è lo stesso che prova la protagonista della pellicola. Tutto il film è girato in studio, con una scenografia finta, ricostruita, come le vite che racconta... vite amare, vite senza alcuna speranza!Da recuperare sicuramente, insieme ai già citati Grazie, Zia e Malizia (con la Antonelli in stato di grazia, ma ne parliamo un'altra volta).

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