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Scarabeo stercorario si orienta guardando il cielo

Creato il 22 gennaio 2012 da Zonwu
scarabeo stercorario  Gli scarabei stercorari sono conosciuti per via della loro caratteristica più evidente: spingono con le zampe posteriori grosse palle di sterco, facendole rotolare fino alla tana per poi deporvi le proprie uova.
In realtà, non tutti gli scarabei stercorari creano palle di sterco: alcuni, definiti "tunnelers", scavano passaggi sotterranei in cui seppelliscono lo sterco che riescono a recuperare; altri, invece, vivono semplicemente all'interno dei depositi di sterco che trovano durante i loro viaggi nell'ecosistema in cui vivono.
I più curiosi stercorari, tuttavia, rimangono i "rollers", le specie che spingono palle di escrementi. Mettetevi nei panni di uno scarabeo: è come se dovessimo spingere una sfera di sterco di qualche quintale, del diametro di almeno due metri, facendo leva sulle braccia e usando le gambe per mantenere una traiettoria rettilinea.
In queste condizioni, navigare nella giusta direzione diventa una vera e propria impresa: la testa è rivolta verso il basso, e ogni ostacolo sul cammino viene rilevato al momento dell'impatto con la palla di sterco, lasciando poche alternative se non quelle di fare un punto sulla posizione corrente per riprendere il trasporto nella giusta direzione.
Lo spostamento di palle di sterco è quindi un processo lungo e pericoloso: più il tragitto si allunga, più si rimane esposti all'attacco di potenziali predatori, oltre a dare modo ad altri scarabei stercorari di raccogliere più escrementi e garantirsi maggiori possibilità di sopravvivenza.
Come fanno gli scarabei a mantenere la giusta direzione mentre spingono una palla di sterco? Secondo una nuova ricerca pubblicata su PloS ONE, gli stercorari eseguono la "danza dello scarabeo" in cima alle loro palle di escrementi per orientarsi durante i loro spostamenti.
La danza, un movimento in cerchio eseguito in cima al carico di sterco che questi insetti trasportano, viene eseguita al momento di lasciare il punto di raccolta, o quando questi insetti incontrano un ostacolo. Pare che gli scarabei eseguano questo curioso balletto per ottenere indizi visivi utili ad orientarsi nello spazio e a trovare il giusto percorso verso la tana.
"La nostra scoperta è eccitante perchè suggerice che questi scarabei stercorari abbiano sviluppato tecniche molto intelligenti e robuste per orientarsi in un ambiente complesso e in continuo mutamento" spiega Emily Baird, a capo del team di ricerca e zoologa della Lund University.
"E' sempre divertente fare esperimenti con gli scarabei stercorari, perchè tendono a far  rotolare le loro palle di sterco o danzare per lunghi periodi, anche se li si mette nelle situazioni sperimentali più insolite, come spingere un carico lungo un percorso a curve, o farli ripetutamente cadere da un dislivello".
"La mia ricerca punta a capire come animali con piccoli cervelli, e quindi capacità di calcolo relativamente limitate, siano capaci di orientarsi e navigare nel mondo che li circonda. Il nostro obiettivo è quello di capire le tecniche e i meccanismi che gli animali come gli insetti usano per superare le limitazioni dei loro minuscoli cervelli".
Negli esperimenti di Baird è stata utilizata una specie di scarabeo stercorario diurno, la Scarabaeus (Kheper) nigroaeneus. Gli scarabei sono stati inseriti in differenti scenari, che andavano da un ambiente del tutto simile al loro habitat naturale, fino a tunnel nel terreno che impedivano la corretta riuscita della loro danza di orientamento.
Il team di Baird ha scoperto che nelle situazioni in cui era impossibile osservare il cielo (come all'interno di un tunnel), solo il 14% degli stercorari ha eseguito la tecnica di orientamento, e nessuno di essi è riuscito a correggere la direzione.
Secondo Baird, gli stercorari navigherebbero sfruttando punti di riferimento celesti, come il sole e la luna. "Uno scarabeo stercorario ha meno dello 0,0001% dei neuroni di un cervello umano, ma è comunque in grado di andare il linea retta utilizzando punti di riferimento celesti" spiega Baird.
Questa ricerca confermerebbe una scoperta del 2003 che dimostrava come lo scarabeo notturno africano Scarabaeus zambesianus riesca ad orientarsi in base alla polarizzazione della luce lunare. Molte altre specie di scarabei stercorari potrebbero orientarsi tramite la posizione delle stelle, non rimane altro da fare che scoprire quali e quanti siano, e come funziona questa "bussola naturale".
Weird & Wild: Why Dung Beetles Dance

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