Eccoci alla seconda uscita della Rubrica SCARAMAKAI MOSAIC, che ospito con immenso piacere!
Oggi ci guiderà in un tutorial semplice, ma raffinatissimo. Ci ispira con un recupero ed un abbellimento davvero eccezionale.
Vi invito a visitare la sua Pagina Facebook per ammirare le sue splendide creazioni, ma ora vi lascio alle sue immagini e al suo tutorial!
Cari amici,la vostra Scaramakai, come promesso, ha escogitato un’idea di riciclo con la tecnica del mosaico.Non potevo trascurare il fatto che in questo mese siamo in Primavera. Le fioriture e il verde brillante delle giovani foglie che ci circondano trasmettono aria di rinnovamento e il sole primaverile mette allegria e rincuora i cuori. Quindi, perché no, anche Scaramakai ha deciso di dare una ventata di cambiamento al suo stile in casa. Ho puntato ad una soluzione di riciclo applicata agli oggetti di vetro e, con un po’ di coraggio, ho lavorato anche sulla cristalleria, dopo aver fatto un’opportuna prova su oggetti di vetro!E ora comincio ad illustrarvi! Ecco l’idea di riciclo attraverso un tutorial. Vedrete, vi piacerà! Ho arricchito lo stile di casa, utilizzando materiale di uso quotidiano senza attrezzature particolari.Sono riuscita a reperire quasi tutto nei miei cassetti.
Il primo progetto l’ho intitolato
CALICI “VERDE BOTTIGLIA”MATERIALE NECESSARIO: Bottiglie di scarto trasparenti e colorate (vuoti di birre, gassose, acqua, vino…ecc), calici di vetro, sacchetti di plastica, colla per vetro (in mancanza di questo ho utilizzato la UHU o colla a caldo), pezzo di cartone, sfere di vetro (facoltativo), contenitore in plastica o cartone (va bene un vuoto delle merendine), scotch, malta preconfezionata in pasta NON IN POLVERE (consigliata in un negozio di hobbistica), guanti in lattice e in pelle, alcool, inchiostro di china, smalto trasparente per le unghie.
ATTREZZATURA: martello; pinzetta per le sopraciglia, pistola a caldo (facoltativa), spatola per stendere lo stucco (in alternativa si possono usare le dita), spugna (perfette le spugnette sintetiche per truccarsi), straccio di cotone.SI COMINCIA!!!Per realizzare le tessere di mosaico ho utilizzato come materiale di scarto: i vuoti di bottiglia.
Dopo aver pulito e asciugato i vuoti, ho inserito ognuno di questi in una busta di stoffa o di plastica spessa, rigirandoli due volte all’interno della stessa busta (passaggio 3 dell’immagine in alto). Ho appoggiato il vuoto così incartato sopra un pezzo di cartone e ho colpito più volte con un martello.
Ovviamente ho avuto l’accortezza di non farmi sfuggire l’incarto e di non romperlo. Ho usato dei guanti di pelle per sicurezza. Dopo aver rotto la bottiglia, ho aperto con cautela il sacchetto e buttato la parte di vetro con l’etichetta. Il resto è stato messo in un recipiente in modo da poterlo usare. Ho fatto così con tutte le bottiglie, dividendo i frammenti in base al colore.A questo punto ho pulito bene i calici e li ho asciugati. Ho preparato il banco di lavoro con il contenitore con i vetri, la colla che avevo a disposizione e ho iniziato ad incollare i frammenti di vetro.
Dopo il primo calice ho deciso di complicarvi un po’ la vita e realizzare qualcosa di più raffinato.
Ho pensato ad un disegno con due triangoli. Ho utilizzato dello scotch per delineare l’area in cui lavorare (vedere passaggio 2 e 4 nell’immagine in alto). Dopo aver realizzato i triangoli con vetro trasparente ho rimosso lo scotch e riempito di altro colore le aree rimanenti. Avevo in casa una semisfera di vetro colorata e l’ho incollata prima di iniziare a riempire con i frammenti di vetro verde.
Terminato l’incollaggio dei frammenti di vetro su tutti i calici, a colla ben asciutta, ho proceduto alla stuccatura. Ho spalmato la malta su tutta la superficie avendo cura di riempire tutti i vuoti.
Per evitare errori, ho osservato bene la distribuzione della malta, dalla base del calice (passaggio 3 dell’immagine in alto). Quando la malta ha cominciato ad asciugare, con una spugna ben strizzata, ho rimosso le parti in eccesso e livellato la superficie.Ad asciugatura completa, ho lucidato la superficie di vetro con un panno di cotone imbevuto di alcool e successivamente ho colorato la malta con inchiostro di china. Una volta asciutto ho eseguito una seconda lucidatura.
Terminato il lavoro, volevo applicare un protettivo alla malta in modo da renderla più resistente agli urti. Avrei potuto comprare una resina protettiva, ma lo smalto trasparente in casa andava più che bene.
ED ECCO I CALICI VERDE BOTTIGLIA!!! Hanno fatto un “figurone” per la mia cena “primaverile”. Ho ricevuto i complimenti da tutti i miei amici che hanno apprezzato questo stile raffinato ed esclusivo. Ho avuto una sola accortezza, di non metterli in lavastoviglie e di non aver pulito la parte trattata in mosaico con acqua e sapone, bensì con un panno imbevuto di alcool.
Ed eccovi, della stessa tipologia, il secondo progetto di Scaramakai:
BOCCETTA “VERDE BOTTIGLIA”
Per dare un tocco di freschezza alla casa ho voluto usare lo stesso procedimento su altri oggetti, come ad esempio una piccola bottiglia. L’immagine qui sopra illustra tutti i procedimenti per la realizzazione.
L’utilizzo che ne ho fatto ha avuto uno scopo prevalentemente decorativo (l’ho inserita in una vetrinetta) e allora ho potuto permettermi di non eseguire la stuccatura. Se l’oggetto non è alla portata dei bambini e non viene maneggiato per un uso frequente, un po’ di accortezza basterà per non tagliarsi.
Ed ecco qui cari amici, spero che l’idea di questo mese vi sia piaciuta! Se vi metterete alla prova in questa arte, siate pronte a sperimentare il vostro stile. Provate diversi oggetti e cimentatevi alternando vari colori.
Mi raccomando scrivetemi raccontando le vostre esperienze.
A presto, la vostra{E’ importante sapere chequesto lavoro può essere fattosolo da un adulto perchélavorare con il vetro è pericoloso.}