Scritto da: Ciro Campanile 7 agosto 2014 in moda Inserisci un commento 13 visite
Be preppy! Dalle università della Ivy League degli Stati Uniti al look di tutti i giorni, grazie all’abbigliamento e alle scarpe Fred Perry
Semplicità, cura dei dettagli, attenzione al look: sono questi gli ingredienti principali del “preppy”, lo stile inaugurato negli anni ’70 dagli studenti delle Università della Ivy League negli Stati Uniti per riportare un ordine, anche immediatamente visibile, dopo gli sconvolgimenti del 1968 e di Woodstock, e reso celebre dai protagonisti di serie tv di grande successo, come Happy Days prima (ovviamente, non da Fonzie!) e nelle prime stagioni di Buffy e Dawson’s Creek più di recente.
E basta dare un’occhiata ai capi per rendersi conto subito del perché questo sia il “marchio” che rappresenta i college americani, e quindi gli appartenenti a una certa classe, o comunque persone che cercano di distinguersi: indumenti dai toni caldi, pochi colori sempre ben accostati, accessori discreti.
Dal guardaroba degli studenti, però, questo stile si è fatto sempre più strada anche nella vita di tutti i giorni, grazie soprattutto a brand come Fred Perry, che a saputo unire lo stile più sportivo delle sue origini a quello casual ma sempre raffinato, testimoniato da quel monogramma che fa bella mostra di sé su tutti i capi delle varie collezioni.
La coroncina di alloro a otto rami è infatti presente su borse, cappelli, le classiche polo a mezza manica o le scarpe Fred Perry, simbolo di un fascino tipicamente british, che riesce ad essere sempre di effetto senza mai eccedere o risultare troppo vistoso.
L’ex tennista divenuto grande stilista ha trovato la chiave del successo grazie a quelli che sembrano piccoli dettagli che dal 1952 (anno in cui viene lanciata la versione slim fit) non sono mai cambiati completamente: una semplice maglia di cotone lavorata con trama piqué, che lascia respirare il corpo, un colletto a tre bottoni e maniche con righe colorate all’estremità. Un trionfo decretato anche dall’appeal suscitato in personalità come John F. Kennedy, Grace Kelly e la madre della Regina Elisabetta II, oltre che in Bobby Moore, capitano della nazionale inglese che vinse il Mondiale di calcio del 1966, che ostentavano con orgoglio polo e scarpe Fred Perry.
D’altra parte, proprio le calzature sono uno dei punti di forza della società, grazie a una sapiente unione di ricercatezza di linee e materiali, modernità, praticità e comodità d’uso. Basti pensare che ci sono solo due modelli principali, chiamati Kingston e Byron, con varie evoluzioni che però non si discostano mai dall’idea originale, usualmente in materiale scamosciato o in camoscio pettinato.
Kingston è uno sneaker classico, con tomaia colorata che di solito si distingue dalla suola in gomma (che invece è generalmente bianca, per marcare la distinzione con la parte superiore): è proprio qui che sono presenti le tipiche linee colorate del brand, mentre il logo è sul lato. La Byron, invece, è un mezzo stivaletto, molto elegante, pensato per un utilizzo quotidiano anche per chi preferisce dei look più eleganti e ricercati.
L’ultima collezione di scarpe Fred Perry si adatta perfettamente al clima e ai colori della primavera e dell’estate, grazie allo stile inconfondibile del brand britannico che si declina in tinte, righe e fantasie che sintetizzano il compromesso ideale tra sportività ed eleganza. Si lasciano apprezzare soprattutto gli sneaker, ideali per il tempo libero e per chi ama look sportivi o casual, soprattutto grazie alle tonalità di blu che si abbinano alla perfezione con il jeans.
Ma Fred Perry non si limita a ripercorrere le strade delle scorse collezioni, e nell’ultima edizione del salone Pitti Uomo ha presentato e introdotto una grande novità per questo 2014: tomaie in un intenso rosso rubino e un forte blu oceano, toni più vivaci rispetto al passato e ancora più adatti per la bella stagione.