Recupero degli scarti agro-industriali: occasione strategica per l’azienda e per l’intero comparto agricolo e industriale. Appuntamento di grande interesse con il 4° Food BioEnergy workshop a BioEnergy Italy 2014.
Mercoledì 5 marzo ore 10,00 – 13,00 // 14,30 – 17,00
sala Ricerca e Sviluppo di CremonaFiere
I residui della lavorazione agro-industriale sono una preziosa opportunità di reddito grazie alla loro attitudine a diventare fonte di biomassa e materia prima per un’altra produzione industriale.
In Italia vengono prodotte oltre 12 milioni di tonnellate di rifiuti agro-industriali: un settore di grande potenzialità che necessità di informazione completa e competente.
Il workshop Food BioEnergy 2014 svilupperà le tematiche di natura tecnologica, igienico-sanitaria e normativa con particolare attenzione all’illustrazione di case-history aziendali di successo.
Il workshop prevede una parte propedeutica, un momento di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intendono conoscere lo stato dell’arte e le opportunità del settore e, allo stesso tempo, cercano un orientamento nella normativa e nelle prospettive offerte dalla tecnologia.
Seguono poi le testimonianza dirette di aziende sulla possibilità concreta di utilizzo degli scarti della lavorazione agro-industriale come fonte energetica o per la produzione di nuove materie prime: da scarti industriali a soluzioni energetiche o nuove materie prime e ingredienti per l’industria alimentare o mangimistica.
Food BioEnergy è organizzato da CremonaFiere e DLG International in collaborazione con AITA – Associazione Italiana Tecnologia Alimentare e con il patrocinio di ENEA – agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Food BioEnergy è un evento importante che si rivolge ai professionisti del settore agro-industriale: tecnici tecnologi e manager dell’industria alimentare, installatori, manutentori e tecnici impiantisti, amministratori pubblici, certificatori, ricercatori, consulenti
PROGRAMMA di FoodBioenergy 2014
Mattina ore 10,00 – 13,00 mercoledì 5 marzo 2014 sala Ricerca e Sviluppo di CremonaFiere
Conversione energetica delle biomasse: stato dell’arte e aggiornamenti normativi
Tecnologie di conversione delle biomasse: stato dell’arte e aggiornamenti normativi.
Giacobbe Braccio, Responsabile Unità tecnica tecnologie Trisaia, ENEA
Le attuali possibilità di business nel settore agro-industriale: i punti critici alla luce della maturità tecnologica raggiunta
Vittorio Chiesa, Direttore Energy & Strategy Group, Politecnico di Milano
La percezione delle imprese agro-alimentari verso la produzione di energia rinnovabile alla luce di alcuni anni d’applicazione
Andrea Pannocchieschi d’Elci, Presidente Agroenergia, Confagricoltura
L’utilizzo del biometano all’interno della rete e per l’autotrazione quali nuovi scenari apre per il settore agro-industriale?
Fabrizio Adani, Gruppo Ricicla, lab.Biomasse e Agro-energia, Università degli Studi di Milano
Significato, limiti e valutazione dell’impatto ambientale mediante LCA (Life Cycle Assessment)
Alessandra Zamagni, Presidente Eco-Innovazione, ENEA
Pomeriggio ore 14,30 – 17,00 mercoledì 5 marzo 2014 sala Ricerca e Sviluppo di CremonaFiere
L’utilizzo degli scarti della lavorazione agro-industriale per fini energetici, per la produzione di nuove materie prime e/o d’ingredienti
Fabbisogno e disponibilità di biomasse per la produzione di agro-energia: c’è equilibrio?
Angelo Lomonaco, esperto in Bioenergie
Compatibilità tra la presenza di digestori e le produzioni alimentari: possibilità di presenza di microrganismi patogeni e alteranti nei digestati usati come fertilizzanti?
Giuseppe Comi, Università degli Studi di Udine
Rassegna aggiornata e conveniente di sottoprodotti agro-industriali (vegetali e animali) per la produzione di bioenergia
Lorella Rossi, CRPA, Reggio Emilia
Prospettive di impiego energetico di scarti agro-industriali con processi termochimici di combustione, gassificazione e pirolisi.
Francesco Fantozzi, Pietro Bartocci, Bruno D’Alessandro, Centro ricerca Biomasse, Università di Perugia
Tecnologie innovative per l’utilizzo del biogas in impianti di cogenerazione di piccola taglia
Silvia Silvestri, Responsabile Unità Biomasse ed energie rinnovabili Fondazione Edmund Mach, Trento