Scatta la mobilitazione totale democratica ovunque, al mercato, sul treno, per strada, anche sull’autobus! L’indeciso aspetta una risposta, diamogliela!

Anche sull’autobus, ma pensa! Col rischio che l’indeciso si decida a scendere alla sua fermata quando tu stai per convincerlo! Ci si prova fino all’ultimo, nelle strade, al lavoro, sul treno: espressione da indeciso, discorsi da indeciso, disaffezionato, deluso, contestatore, depresso, disperato? Non cediamo al furore delle passioni negative! Si ragiona, ci si prova: se si vuol parlare come s’usa tranquillamente, al mercato, tra amici e conoscenti, non per la preferenza, si va oltre, ci si gioca tutto, il voto è libero ma deve essere informato e allora si parla, si replica alle critiche, non ci nasconde. Come diceva il tale? Il primo massmedia è il corpo: bisogna esserci di persona.

Elettore sconsolato e deluso: parliamogli!

La mobilitazione democratica parte per spiegare, proporre, far sapere: la cortesia e la serenità del gesto è d’obbligo, siamo liberi cittadini. C’è l’astensionista deciso a far mettere a verbale la sua protesta: “Nessuno mi rappresenta”, ma c’è chi ha visto i video di Ambrosoli, chi lo ha visto in tv o di persona, chi lo riconosce come uno che potrebbe essere al tuo posto, un vicino di casa, che capisce i tuoi problemi e potrebbe aiutare. Non che sia facile: la campagna elettorale si gioca voto per voto, sarà un testa a testa fino all’ultimo e far previsioni e credere di aver già vinto. Si sente l’effetto di Grillo, è vero. Forse chi vota Maroni non lo dice, come non tutti anni fa si dichiaravano per Forza Italia quand’era primo partito nazionale. C’è anche chi non è casca più nella solita propaganda dei miracoli di Berlusconi. Il Pd si mobilita, la lettera di Nico Stumpo e Maurizio Migliavacca chiamano tutti quanti a battersi fino all’ultimo secondo per dare una possibilità di risveglio a questa povera democrazia appannata, smorta, infiacchita ma non sconfitta, questo no, lei signor Malinconia si calmi, ci sono ancora troppe persone che ci credono!

Ecco in allegato, cliccando qui, la lettera del Pd nazionale che chiama alla mobilitazione totale.