Magazine Diario personale

scatterò mai loro una foto?

Da Patalice
scatterò mai loro una foto?Avevo pronti ben due post, lindi e pinti, pronti pronti per essere pubblicati.

Uno sul resoconto del emse, che essendo oggi il 9 ci stava parecchio bene; l'altro su un viaggio pseudo pindarico dei miei.

Niente, ho mandato tutto alle ortiche, ho preso una pagina bianca e sto scrivendo, tra un ritaglio e l'altro, di una mattina ancora troppo afosa, e troppo estiva per i miei gusti [amanti del sole/bello/caldo sentitevi pure giustificati ad odiarmi pesantissimamente!!!].
Cosa mi ha spinto a non seguire il mio piano redazionale?
Il fatto che un vero piano redazionale non esista, è la primissima motivazione; 
la seconda è il concerto di Tiziano Ferro, a Verona, dove sono stata ieri sera.
Era la quarta volta che prendevo un biglietto di sola andata per TZN, 
la prima negli stadi, ed ero eccitata all'idea di godermelo, anche perché, essendo il tributo ad un album raccolta, sarebbe stato un filo rosso appassionato di ricordi e vecchi pezzi.

Si canta tanto, alla corte di re Tiziano, 
ci si commuove parecchio, 
si balla, si suda e si ride di gratitudine verso la vita che ti fa passare serate così.
Lui è bravissimo, toccante ed emozionante al punto giusto.
Sempre misurato, con una gran voce, e... cacchiarola quanto è ficooooo!

E sebbene lui sia bello bello, la musica coinvolgente coinvolgente, l'atmosfera elettrizzante elettrizzante, non è stato tanto lo spettacolare concerto in sè, ad avermi fermata dal pubblicare due post bell'e pronti.
Stamattina, dopo aver dormito 4 ore scarse, mi sono svegliata pimpante.
Vuoi che non faceva caldo come le altre mattine, vuoi l'adrenalina ancora troppo pulsante, fattostà che, dopo colazione, mi sono messa a girovagare su facebook, alla ricerca di svago e del miglior modo per fare gli auguri al mio signor marito [che per inciso oggi varca anche lui il 3 davanti...].
Ho visto così, che sotto il cielo di Verona, intente a cantare "Rosso relativo", "Ti scatterò una foto", "Incanto" eccetera eccetera, c'eravamo io, Jn e la SuperMamma... ma non solo!

[...e non esclamate "grazie al cazzo", perché so che non era un concerto privato, sto per quagliare abbiate pazienza, da bravini...]
scatterò mai loro una foto?
C'era quell'amica che non conosco, se non per la magnetica somiglianza che ci lega, e per quella beba del nostro amico comune, e che non vedo l'ora di "toccare con mano" per capire se oltre le sensazioni c'è di più; c'erano due Spaziali, fanciulle che ho allontanato troppo presto, che so che son cose della vita e vanno prese un po' così, ma ci ho comunque riflettuto...; c'era un sorriso speciale, che conosco poco, più per via di social network che altro, ma che ha un qualcosa di comunicativo, e che mi ha sempre incuriosita oltre alle 4 forse 5 parole, mai condivise; c'era la morosa di un amico di Brivido, che ha una dolcezza sua emblematica e più barricadera di quanto non possa sembrare; c'era quella ragazza che mi mandò uno dei migliori sms mai ricevuti, che mi spronava ad uscire, a viaggiare e a conoscere, per congiungermi con la mia passione da scribacchina; c'erano quelle due amiche, che trascuro troppo, e che mi sono immensamente vicine, con la figlia di una di esse... ormai non più bambina!

La cosa mi ha fatta pensare.
...strano...
Non sono mai in "scervellotico time"...
Comunque, dicevo che, stavo pensando a questa cosa, perché, 
in un modo o nell'altro, le teste sotto quel cielo, 
appartengono tutte e nove, a donne con le quali vorrei relazionarmi di più o ancora o per la prima volta; 
conoscere meglio le loro storie, anche quelle sfaccettature banali che compongono la noia dell'oggi, 
quei piccoli desideri delle aspettative che il domani porta con sè...
scatterò mai loro una foto?
Mi piacerebbe riuscire a leggere il frizzicorio d'avventura,
che ogni giorno portano con esse, senza chieder loro di mostrarmelo, banalmente beandomi del loro inconscio...
Chissà...
Forse stamattina ero invasa e pervasa di linfa da scrittrice...
...che fosse quella cosa che, chi ne sa, chiama ispirazione?
O mi sto montando la testa, molto probabilmente, sono il caldo, ed il poco sonno, che, banalmente, mi stanno proprio dando alla testa! 

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog