Il successo del solare per la produzione di energia elettrica sembra essere inarrestabile. Il calo del prezzo dei pannelli fotovoltaici insieme agli incentivi del quarto conto energia stanno spingendo sempre più italiani ad installare un tetto solare sopra la propria casa.
Attualmente un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, con potenza da 3kwp ha un prezzo che oscilla tra 8mila e 11mila euro.
Servono circa 20-25 mq di spazio utile per l’installazione dei moduli che devono comunque essere esposti a sud-sud est. Non ci devono essere zone d’ombra rappresentate da alberi, pali della luce, palazzi che offuschino l’irraggiamento solare.
Grazie al quarto conto energia, maggio 2011, dal momento dell’ installazione la corrente prodotta ci viene remunerata per 20 anni ad un determinato prezzo al kw (dipende dal mese di installazione, più andiamo avanti e più si abbassano gli incentivi fino allo stop del 31 dicembre 2016). Ovviamente la remunerazione è più alta del prezzo corrente di mercato. Il guadagno quindi sta proprio qui, qualcuno ci compra l’energia ad un prezzo più alto. C’è poi il risparmio dell’ autoconsumo della corrente prodotta durante il giorno.
Un sistema del genere si ripaga in circa 7-8 anni dipende dall’ area geografica. Al sud c’è bisogno di meno, al nord Italia ovviamente di più.
Quale pannello scegliere?
Ovviamente non tutti i moduli fotovoltaici sono uguali. Bisogna controllare l’efficienza, più è alta meglio è. I migliori sono i Sanyo che arrivano a sfiorare il 20%, gli altri si attestano con valori compresi tra 13 e 16%. I moduli cinesi ovviamente sono i più economici, ma se non sono assemblati per il 60% in Europa non possono godere del premio del 10% sugli incentivi. Altri premi sono previsti per la completa integrazione architettonica, tegole fotovoltaiche ad esempio, e se i pannelli vanno a sostituire un tetto in eternit.