


Dal 31 marzo dovrebbero scomparire i venditori di caldarroste. Che invece ieri erano tutti al loro posto
L'altroieri scadeva il termine delle licenze per la vendita di castagne in strada a Roma e, guarda caso, l'altroieri è scomparsa dal sito del Comune di Roma la pagina che riportava l'elenco degli intestatari delle licenze. La pagina è accessibile direttamente da Internet, e non più dal sito del comune, ma il contenuto è vuotohttps://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW535367&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode
Grazie alla cache di Google il vecchio contenuto è ancora disponibile
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:oRBYdGuE-uUJ:https://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr%3FcontentId%3DNEW535367%26jp_pagecode%3Dnewsview.wp%26ahew%3DcontentId:jp_pagecode+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
Ricordiamo anche il link alle nostre famose 10 domande sui caldarrostari. Proprio lì Sabrina Alfonsi, presidente del Primo Municipio, aveva assicurato: i caldarrostari dopo il 31 marzo non saranno più lì, le loro licenze sono da ottobre a marzo. E invece pare che ce li dovremo sorbire - come tutti gli anni - anche con 40 gradi all'ombra a Agosto. Come mai?
http://www.romafaschifo.com/2013/11/le-famose-10-domande-sul-caldarrostai-e.html





