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ScenArsenale – Teatro estivo all’Arsenale

Creato il 15 giugno 2015 da Dismappa
con particolare attenzione alle nuove drammaturgie

coorganizzata la II^ Circoscrizione del Comune di Verona

Ritorna il teatro a riempire i suggestivi spazi dell'arsenale di Verona, un "cortile" inventato dal Teatro Impiria 8 anni fa, dove trascorrere piacevoli serate nel segno della cultura, del divertimento e dello stare insieme. Il numeroso pubblico intervenuto nelle diverse serate degli scorsi anni ha apprezzato la bellezza del posto e della proposta culturale.

Programma Festival estate 2015

ore 21.30

Gruppo Cantieri Invisibili (Verona) EL RITORNO DE SIMEON

Testo e regia di Matteo Spiazzi

Da un canovaccio originale di Commedia dell'Arte, una scoppiettante commedia incentrata non solo sulla maschera tipica di Verona, quella del Simeon del'Isolo, quanto piuttosto tesa a far risaltare tutto un sistema commerciale e umano di quel quartiere dell'Isolo che un tempo grazie ai molti canali che lo percorrevano, veniva anche definito la "Piccola Venezia".

ore 21.30

Matteo Montaperto IO AMO, TU AMI, EGLI... NO!

scritto e diretto da Matteo Montaperto

con Serena Filippini, Alessio Soldà, Matteo Montaperto

L'uomo e la donna. Il maschio e la femmina, insomma. Queste due categorie, se unite, danno vita (talvolta) a quel meccanismo mai ben definito nei secoli dei secoli chiamato 'coppia'. La coppia non è un semplice stare insieme, è un confine, una ritualità, un modo d'essere e soprattutto...uno specchio inequivocabile di ciò che siamo nella realtà.

Questo spettacolo raccoglie svariati aneddoti sul mondo circoscritto della coppia. Esplora in maniera comica e divertente da più punti di vista l'essenza più profonda dello stare insieme. 'Le coppie son belle perché son varie' potremmo dire. I testi raccolti e interpretati in questa messa in scena parlano tutti d'amore. I tre attori sul palco parleranno quindi d'amore...con amore!

Non vi resterà che farvi trascinare dalle risate cercando di capire, a fine spettacolo, se (malgrado vostro) vi sarete rispecchiati o meno in una di quelle categorie sulle quali, fino a pochi attimi prima, avevate riso e scherzato con la vostra dolce metà.

ore 21.30

I ragazzi del Teatro Impiria
IN-CUBO COMEDY
di Massimo Meneghini,
lib.tratto da "La strana coppia" di N.Simon

regia Laura Murari - aiuto regia Consuelo Trematore

Due compagni d'università al primo anno condividono l'appartamento, sede di interminabili discussioni e partite a carte con gli amici del gruppo universitario. I due sono l'uno l'opposto del'altro: il primo scapolo impenitente, disordinato e trasandato, il secondo appena lasciato dalla ragazza, ossessionato dall'ordine e preciso in modo maniacale. La loro convivenza assume presto i connotati di un incubo. Ma a scombinare le carte sarà la coppia di ragazze che vivono nell'appartamento vicino

ore 21.30

di Giuseppe Manfridi - regia di Antonio Mai

on Sabrina Modenini e Andrea de Manincor

Una commedia gialla, un appartamento in cui è stato compiuto un omicidio; un uomo e una donna a confronto in un dialogo serrato. Chi sarò l'assassino? In una delle più riuscite commedie "borghesi" degli ultimi anni, scritta da Giuseppe Manfridi - autore fra l'altro di Giacomo il prepotente, Ultrà! per Ricky Tognazzi e Teppisti - la riproposizione in chiave brillante della classica dialettica tra vittima e carnefice

ore 21.30

di Federico Batini e Franco Manzini

Si parla di scuola, di diritto all'apprendimento, di cosa intendiamo oggi per accesso allo studio. Il tutto attraverso le musiche originali appositamente composte per lo spettacolo, e con l'aiuto di brani rubati dalla scena cantautorale italiana (Conte, Bennato) e dalla new wave inglese degli anni 80 (Tears for Fears). Più che servire risposte, che sempre rischiano di scivolare nella banalità quando si toccano argomenti così vasti, si prova a rideterminare la tipologia degli interrogativi intorno all'argomento "scuola". Rimescolare le nostre convinzioni e convenzioni a proposito del luogo dove, oggi come ieri, si devono (dovrebbero?) fornire formazione, educazione, cultura.

ore 21.30

Andrea De Manincor e Ermanno Regattieri VERONA 84/85

di Matteo Fontana, adattamento drammaturgico di Andrea de Manincor e Ermanno Regattieri

con Ermanno Regattieri e Andrea de Manincor

Due amici, accomunati dalla passione per il calcio, per il tifo e per lo stadio, entrano nel buio di una vecchia soffitta, ingombra di ricordi fisici, per tornare con la memoria a quel tempo là, a quel momento là, a quella stagione calcistica 84/85, in cui l'Hellas Verona, o più semplicemente "il Verona", allenato da Osvaldo Bagnoli, stravolgeva pronostici e travolgeva le avversarie accreditate, per rincorrere il sogno di tanti Davide che ambiscono alla vittoria sui giganteschi Golia di un calcio spumeggiante e traboccante di denaro, finendo per vincere quel campionato in una domenica di maggio del 1985.

lunedì 22 e martedì 23 giugno

ore 21.30

Teatro Impiria
MOLTO PIACERE
liberamente tratto dal film Carmage di Roman Polansky

regia di Andrea Castelletti

con Simonetta Marini, Laura Murari,
Michele Vigilante, Dino Tinelli

I genitori di due bambini che si sono picchiati al parco si incontrano per risolvere la cosa da persone civili. Ma gli iniziali convenevoli e buoni proponimenti si trasformano in velenosi e cinici battibecchi. . E così quattro adulti arrivano a comportarsi come bambini, degenerando in situazioni assurde e ridicole. Una commedia molto attuale, divertente e graffiante.

ore 21.30

Teatro Impiria
GISSA MÀISSA
di Raffaello Canteri - regia di Antonio Canteri

con Chiara Rigo, Sergio Bonometti, Guido Ruzzenenti

giovedì 25 e venerdì 26 giugno Attori & Attori STRETTI LEGAMI

Con un linguaggio onirico e straniante, in una messinscena evocativa di suggestive atmosfere selvatiche e poetiche, avviene l'incontro tra il cimbro Konrad e la fada Gissa Màissa, che educa il montanaro al vivere civile, insegnandogli il canto e la danza e il sapere. Per amore, solo per amore. Le parole diventano cose, magicamente. Ma nelle mani dell'uomo e per il suo egoismo tutto si trasforma, fino al sorprendente epilogo finale. Una metafora fiabesca della storia umana.

ore 21.30

due atti unici di Matteo Cristani

regia di Andrea de Manincor

Bam!Bam! Teatro
PRIMA CHE CADANO LE FOGLIE

Il titolo unifica i due atti unici scritti da Matteo Cristani "Il concorso" e "L'amministratore di sostegno". Nel primo, il classico piccolo concorso interno ad una struttura che immaginiamo pubblica e limitato ad un passaggio di ruolo, di grado, si risolve in maniera grottesca, dopo vari tentativi di ricatto operati dal pur bravissimo candidato ai danni di una commissione ricattabilissima, con un incredibile incidente; nel secondo , un povero avvocato è alle prese con la farsa della sua vita: cioè gestire un gruppo di pazienti di una casa di cura, simpatici ma travolgenti, le cui quotidiane mattane e sregolatezze hanno bisogno di un freno costante, anche a rischio della ... incolumità.

ore 21.30

di Matteo Cristani e Luca Viganò
regia di Lorenzo Bassotto

con Lorenzo Bassotto, Andrea de Manincor,
Irene Fioravante e Sabrina Modenini
musiche suonate dal vivo di Igino Maggiotto

Sarajevo, 28 giugno 1914. Francesco Ferdinando Arciduca d'Austria subisce assieme alla moglie Sofia Chotek un attentato mortale ad opera di Gavrilo Prinzip. Questo episodio sarà l'inizio di una grande tragedia che sconvolse l'intera umanità: la Prima Guerra Mondiale.
Nel centenario dallo scoppio della Grande Guerra (1914-2014.
I tre atti, affrontano un paradossale excursus prima, dentro e dopo la Prima Guerra Mondiale. Tre atti unici, scritti per il teatro da Matteo Cristani e Luca Viganò, unificati sotto il titolo "Prima che cadano le foglie", citazione direttamente ripresa dalle affermazioni di Guglielmo II° di Prussia che evocava (e mai previsione fu più sbagliata e funesta) una rapida conclusione di quello che sembrava un conflitto su scala regionale e che divenne invece il primo grande conflitto che coinvolse tutti i continenti.

INGRESSI

Intero 10 €

Gratis under 16


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