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Scende ancora Wall Street

Da Pukos
Scende ancora Wall Street

Deboli i dati macro

Salgono Goldman Sachs, Amex e Verizon. In calo Wal-Mart, 3M ed Intel. Bene Monsanto dopo i conti. Sul Nasdaq giù il comparto biotech.

Tantissimi dati macro venivano comunicati oggi, al solito abbiamo avuto verdetti contrastanti, si partiva col piede sbagliato, il settore privato, nel mese di marzo, ha creato soltanto 189.000 posti di lavoro, molto di meno del consenso (225.000 unità).

Dopo l’apertura delle contrattazioni era la volta dell’ISM manifatturiero sceso a 51,5 punti, quindi ben oltre i 52,5 previsti, in calo anche le spese per costruzioni (-0,1%), ma stavolta meno delle attese (-0,3%).

A salire solo il prezzo del petrolio, il WTI è tornato oltre quota 50 dollari, con un guadagno del 5,2%.

Ma Wall Street, nonostante la seduta positiva in tutte le Piazze del Vecchio Continente, è scesa nuovamente anche se occorre sottolineare che per tutti e tre i principali indici a stelle e strisce il fixing è arrivato distante dal minimo di giornata.

Manca solo una seduta al termine di una ottava che, iniziata sotto i migliori auspici ha visto invece prevalere le vendite, ed allora le quotazioni del DJ e dello S&P500 si stanno avvicinando alle rispettive medie degli ultimi dodici mesi, potrebbe essere un segnale da non sottovalutare, anche se non sono molti gli analisti che prevedono uno storno importante delle Borse Usa.

L’ottimismo sull’equity è figlio dell’immensa liquidità scaricata sui mercati dalle Banche Centrali, non certo delle condizioni economiche del pianeta.

Dow Jones (-0,44%) svetta Goldman Sachs (+2,27%), è arrivato il rimbalzino di American Express (+1,04%), completa il podio Verizon (+0,60%)

Scende ancora Wal-Mart (-1,87%), in calo 3M Company (-1,47%) e terzo ribasso di fila per Intel (-1,47%).

S&P500 (-0,40%) riparte alla grande Monsanto (+3,93%) dopo i conti, bene anche Devon Energy (+2,11%), segnali di risveglio da Occidental Petroleum (+1,70%)

Continua l’anno no di Abbvie (-2,46%), forti prese di profitto per Medtronic (-2,37%) e giù Exelon Corp. (-2,26%).

Nasdaq (-0,42%) nuovo record storico per Kraft Foods (+4,12%), arriva il rimbalzino di Sandisk (+2,39%) e vuole arginare la discesa Sba Comm. (+2,03%)

Nuovo storno per Express Scripts (-2,93%), ribassi generalizzati per il comparto biotech: Mylan (-2,38%), Regeneron Pharma (-2,28%), Alexion Pharma (-2,19%) e Biogen (-2,00%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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