Marcus Stone, Honey Moon
Nuovo è certo il rapporto che si è creato fra i miei UNO e Nuora Effettiva.
Nonostante i 10 anni di amore, gli anni di crescita, di evoluzione, di costruzione del rapporto, di adattamenti e modifiche, di compenetrazione di idee desideri e aspettative.
Poi, ad un certo punto, decidi di sposarti: e tutto pare nuovo.
C'è un'altra cornice, un altro quadro di rapporti familiari e sociali, nomi e aggettivi diversi.
Ma, quello che è più incredibile per la mia generazione di giovani di un'epoca in cui ci si sposava presto, ci si sposava per la grande maggioranza senza convivenze alle spalle, senza prove e sperimentazioni. Ed è la constatazione che comunque entrare in un matrimonio è un cambiamento.
Lo dicono esplicitamente loro, i protagonisti, apertamente e con quelle meravogliose foto, quasi ingenue, di un viaggio di nozze che non va a sommarsi ai mille viaggi già fatti insieme, ma è, anche quello, un'esperienza fondante di un futuro.
Foto con occhi stellanti, foto con una complicità ed un amore esibiti, foto "pubbliche".
C'è questo, forse, nel matrimonio che è proprio e connaturato a quello che il matrimonio è.
Un atto pubblico, un vivere insieme, nella società; un far diventare il proprio sentimento un qualcosa di più di un solo fatto privato, un privato in dimensione pubblica.
E questo è nuovo, e questo va imparato e vissuto giorno dopo giorno; e questo sarà il gioco e la sfida di tutto il loro futuro.