Peter Stephen Wise, My Ancestors
Non vorrei parlare tanto di chi non è venuto volontariamente e scientemente al matrimonio. Purtroppo esistono anche quei tipi di persone: parenti-serpenti, amici immemori di cosa la parola amicizia significhi, distanti più nel cuore che nella posizione geografica.
Ma le assenze che fanno veramente male al cuore sono le assenze BELLE. Fanno male e fanno bene, allo stesso tempo. Le assenze di chi non c'è più, ma il cui amore per UNO e per tutti noi si estende oltre il tempo materiale.Mio padre e mia madre; mio suocero: quanto avrebbero amato vedere questo giorno, questa scelta, questa svolta di continuità e di amore fatta dal loro primo, amatissimo nipote che tanto li ha resi orgogliosi. Mio padre in special modo, che si beava di un maschietto per casa, di un maschietto che orgogliosamente portava ai giardinetti tutti i giorni, giochi e salute, dopo che lui aveva avuto solo figlie femmine.La mia amica del cuore che ritrovo in tutte le foto della crescita di quel primo bimbo della nostra generazione di giovani genitori. E poi gli zii quasi nonni: quella che se ne è andata troppo presto, quando io ero appena incinta; lo zio delle grandi aspettative, il patriarca degli studi e delle grandi carriere; la zia di casa, che preparava merende e ci accompagnava tutte le estati al mare, improvvisando cappelli con fazzoletto legati ai quattro angoli, per proteggere il cucciolo di casa da un sole tanto amato ma tanto temuto dalla sua generazione.La vicina di casa che ha visto crescere e fiorire il giovane uomo che UNO stava diventando nei suoi anni ancora fiorentini; e che viveva una vita da nonna surrogata con la nostra famiglia.E un giovane ragazzo dai riccioli ramati che non c'è più dal 1964, morto in una notte drammatica che ormai si perde nel tempo; un ragazzo che sorride solo da una vecchia foto in ceramica su una lapide; un ragazzo di cui UNO porta il nome, un cugino che mi hanno insegnato ad amare e a rimpiangere fin da bambina. Se ne andó senza nemmeno poter immaginare questo giovane bruno, alto ed elegante che forse, chissà, se lui fosse vissuto, avrebbe avuto un altro nome. Ma nonostante questo tempo remoto fa parte anche lui della storia ed è stato comunque anche lui un'assenza amata.