Magazine Diario personale

Scene selezionate della Pandemia Gialla

Da Gloutchov
Scene selezionate della Pandemia Gialla Dopo il tripudio del "Survival Blog", a cui partecipai volentieri e attivamente con una mia blog-vicenda, ho voluto staccare dall'argomento 'Gialli' per qualche tempo, così da riacquistare la sobrietà, e il distacco necessario, per leggere gli spin-off della "serie", ed eventualmente scriverne una recensione come si deve.
Ovviamente, primo tra tutti, lo spin-off che doveva essere letto è Scene selezionate della Pandemia Gialla; ebook prodotto dallo stesso creatore del "Survival Blog", e messo in vendita su Simplicissimus a un prezzo davvero invitante.
L'ebook è scritto con la penna del personaggio Cristina Ricci, una giornalista sopravvissuta al contagio e determinata a mettere, se non chiarezza sulle vicende, per lo meno una testimonianza duratura per le future generazioni. L'ebook è costruito sull'idea di World War Z, libro molto apprezzato da Alessandro Girola. Sono interviste sul campo, fatte con i mezzi che la pandemia concede ai sopravvissuti, e... una più interessante dell'altra. A essere intervistati non ci sono solo "membri" importanti delle comunità. Si va da semplici comandanti di battello, ingaggiati per mettere in salvo i sopravvissuti, a uomini d'azione, fino a membri politici dei "nuovi stati" nati da politiche estreme (e magari anche un briciolo poco etiche), necessarie a circoscrivere la pandemia e creare isole sicure dove poter vivere. 
Questo ebook è, per certi versi, carico di speranza per l'umanità. La pandemia ha sicuramente decimato la popolazione terrestre, ha distrutto l'economia, e le vecchie regole sociali, ma ha dato spazio ai più determinati, i più forti, quelli che poi avranno il compito di "ricominciare".
L'ebook è ben strutturato, ben impaginato, ben scritto. Verso la fine si notano alcuni problemucci di editing, qualche refuso... mi dà tanto l'idea che l'autore, vedendo il traguardo vicino, spinto dal desiderio di mostrare al pubblico questa bella pubblicazione prima possibile, si sia lasciato scappare qualche peccatuccio veniale che, invece, nei primi tre quarti dell'opera è assente. Bella anche la copertina. Belli gli approfondimenti in coda al libro... utilissimi per chi non ha mai letto nulla del "Survival Blog" e voglia approfondire la faccenda.

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