Scheda n.1

SCHEDA DI VALUTAZIONE 1) RACCONTOAd un passo dalla mortePunteggio 104/150 NOME: DanieleCOGNOME: ImbornoneTITOLO RACCONTO: Ad un passo dalla morteCREATURA: ShinigamiNUMERO RACCONTO: 01GIUDICE: ANGELA VISALLI (Admin Club Urban Fantasy)TRAMA: 6SINTASSI E GRAMMATICA: 8ORIGINALITA’: 6COERENZA: 8EMOZIONE: 6Totale punteggio: 34Racconto scritto molto bene a livello grammaticale e sintattico. Coerente nello svolgimento della trama dall'inizio alla fine, anche se devo dire pecca un pò di originalità nell'uso della morte, che mieta le sue vittime. Molti particolari indugiano su una forte carratterizzazione macraba e horror del racconto, con riferimenti soventi a sangue e cadaveri, di cui si poteva fare a meno. Buono a livello emozionale, ci si immedesima nelle sorti del protagonista quanto basta. Finale un pò troppo moralistico per i miei gusti.
GIUDICE: Stefano Giovanni Muscolino (Arkavarez)TRAMA: 7SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 7COERENZA: 7EMOZIONE: 8Totale punteggio: 36
Il racconto mi ha colpito per l'ambientazione usata, sullo sfondo infatti troviamo la pallida Milano immersa in un olocausto. La trama è stesa bene e si presenta in modo lineare. Il testo, scritto bene a livello grammaticale, è perfettamente coerente. L'unica cosa che non sono riuscito a capire è se questi corpi “tagliati” li vedesse solo il protagonista. Inoltre trovo lo shinigami, “impersonificazione della morte” tutt'altro che imparziale. Una morte molto vicina al vissuto delle persone che prende.
GIUDICE: Michael Rigamonti TRAMA: 8SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 8COERENZA: 5EMOZIONE: 6Totale punteggio: 34
Il racconto è ottimo, buona la trama anche se un poco scontata, con piccole sbavature e un poco di pesantezza nella sinottica, che non viene sostenuta a dovere dall'ambientazione. Si evince dal finale che il periodo storico è la Milano del 1600 colpita dalla peste, ma non si capisce perché se da un lato la narrazione utilizza termini ricercati ed a volte arcaici (forse per richiamare il periodo) i dialoghi sono invece moderni. Al contrario, se l'ambientazione non è storica ma moderna, allora i termini utilizzati dovrebbero essere più moderni.