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Scheda n.12

Da Angivisal84
SCHEDA DI VALUTAZIONE 12) RACCONTOPiume d'angeloPunteggio 78/150 NOME: JenniCOGNOME: CardulloTITOLO RACCONTO: Piume d'angeloCREATURA: AngeloNUMERO RACCONTO: 12GIUDICE: ANGELA VISALLI (Admin Club Urban Fantasy)TRAMA: 4SINTASSI E GRAMMATICA: 4ORIGINALITA’: 4COERENZA: 4EMOZIONE: 4Totale punteggio: 20Il racconto presenta parecchi punti che non vanno. A livello grammaticale e sintattico ci sono errori nell'uso dei verbi, nelle troppe ripetizioni. Ad esempio si usa troppe volte il termine “sogno”, si potevano invece cercare altri sinonimi per non rendere la storia noiosa o ripetitiva. La scrittura dell'autrice è ancora acerba, c'è molto da lavorare sullo stile. Anche leggendo si crea troppa confusione, cosa è reale, cosa invece è un sogno? Altro errore: elencare le cose che fa la protagonista (si sveglia, fa colazione, si veste, ecc invece che descriverle o addirittura eliminarle se non necessarie alla storia) annoia chi legge. Purtroppo devo dire che anche a livello di originalità non è il massimo, si ritrova il classico angelo di cui innamorarsi, tra l'altro in tre giorni altrimenti muore, a mio modesto parere un'amore non può nascere in tre giorni senza neanche vedersi. Sono per un'amore più maturo, ma forse questo è dovuto alla mia non più giovane età. Il racconto forse voleva essere indirizzato, o andrebbe bene, per un pubblico young adult. A livello di trama non abbiamo grandi avvenimenti, colpi di scena o imprevisti che movimentino la lettura. Racconto per me da rivedere totalmente. Però solo scrivendo si può migliorare, per cui mai demordere. GIUDICE: Stefano Giovanni Muscolino (Arkavarez)TRAMA: 7SINTASSI E GRAMMATICA: 5 ORIGINALITA’: 5COERENZA: 5EMOZIONE: 6Totale punteggio: 28Ci sono diversi errori grammaticali e di sintassi. Piccole incoerenze, come ricordare un sogno dell'anno precedente con la data precisa. La storia è molto romantica, richiama un grande classico: l'incontro del principe azzurro (che qui invece del cavallo bianco, possiede le ali bianche). L'unico consiglio è di non anticipare troppo la trama per poi svilupparla cosi come la si è anticipata, perchè questo rovina il fattore sorpresa. Sempre meglio non anticipare troppo e lasciare al lettore il gusto di godersi l'evolversi delle situazioni. GIUDICE: Michael Rigamonti TRAMA: 6SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 5COERENZA: 7EMOZIONE: 5Totale punteggio: 30La storia è ben strutturata e la narrazione è asciutta e moderna. La sinottica è semplicemente perfetta. Ci sono solo tante piccole sbavature da correggere: sbalzi temporali nei verbi tra passato e presente e in alcuni casi rari sovrabbondanza di termini. I dialoghi non tornano o è il punto di vista narrativo a non tornare. Ci sono saltelli temporali (prima sono a casa, magicamente si trovano a scuola), errori grammaticali o distrazioni (sì affermativo si scrive con l'accento, Oh stupito vuole l'acca, E’ si scrive È) le frasi sono mal costruite ("Sicura che il ballo è aperto non solo per gli studenti?" ha poco senso, "Sicuro, il preside lo ha detto." È costruita al contrario), i dialoghi sono statici senza alcun movimento, costruiti solo sulle battute. Forse l'organizzazione temporale è un po' da rivedere, tra flashback lunghi o brevi. Ci sono anche condizionali sbagliati. Diciamo che lo stile e il progetto reggono, ma il tutto è molto traballante.

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