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SCHEDA DI VALUTAZIONE 17) RACCONTOUna voce per il WalhallaPunteggio 102/150 NOME: ChiaraCOGNOME: BrazzaleTITOLO RACCONTO: Una voce per il WalhallaCREATURA: ValchirieNUMERO RACCONTO: 17GIUDICE: ANGELA VISALLI (Admin Club Urban Fantasy)TRAMA: 5SINTASSI E GRAMMATICA: 10ORIGINALITA’: 8COERENZA: 5EMOZIONE: 5Totale punteggio: 33Leggendolo, il racconto non mi ha convinto. Scritto bene a livello grammaticale e di sintassi, con ottime metafore e descrizioni. Quello che non mi ha convinto è stata la trama, non credibile a mio modesto parere. Scrivere fantasy non vuol dire che tutto sia concesso, ogni scelta anzi va ponderata maggiormente. In questo caso abbiamo una creatura soprannaturale (che si presume abbia anche poteri soprannaturali, infatti riesce a non farsi vedere dalla gente, a volare, fisicamente superiore a qualsiasi altro essere umano) che per uccidere un ragazzo gli avvelena il caffè, ciò mi sembra poco plausibile. Forse non può usare i suoi poteri? Ma ciò non mi sembra sia specificato nel testo, o forse non ho capito io. In seguito decide di intervenire direttamente e cosa fa? Gli offre sempre un caffè avvelenato. Inoltre il ragazzo sembra quasi contento di morire, posso capire che sia rassegnato e si senta impotente davanti a quella visione, ma è un ragazzo giovane non un anziano, dovrebbe lottare almeno un pò per la sua vita. Quindi avrei preferito un altro tipo di finale, dove magari il ragazzo riusciva a sopravvivere. Quello che invece mi ha colpito è stata la descrizione della valchiria, veramente stupenda. GIUDICE: Stefano Giovanni Muscolino (Arkavarez)TRAMA: 7SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 8COERENZA: 6EMOZIONE: 6Totale punteggio: 34Il testo è scritto bene e possiede un ottimo uso del "Show, don't tell". Anche la trama è ben definita, molto coerente di per sè. Anche se tuttavia molte descrizioni forse le avrei semplicemente raccontate per velocizzare il testo, trovo lo scorrimento della storia un po' lento, in punti di poco interesse.GIUDICE: Michael Rigamonti TRAMA: 8SINTASSI E GRAMMATICA: 6ORIGINALITA’: 8COERENZA: 6EMOZIONE: 7Totale punteggio: 35Costruzione dei periodi mal fatta, pesante o trascinata per varie subordinate, con un uso inconsistente della punteggiatura. Non si capisce la formattazione, l’uso del grassetto e del sottolineato. Il lessico è semplice e scolastico, ma, quando tenta di andare oltre il banale, diventa talvolta inadeguato. Molti concetti e parole, vengono ripetuti rendendo la lettura noiosa. La trama e il suo progetto sono veramente degni di nota. La parte iniziale e la sua costruzione, eliminando il discorso espositivo, sono buone ed è significativo il finale. Nella parte centrale le spiegazioni del raccontato sui perché della trama sono un poco flebili. Narrazione a parte il testo è scorrevole e intrigante, ma un poco pesante.