Magazine Horror

Scheda n.25

Da Angivisal84
SCHEDA DI VALUTAZIONE 25) RACCONTOFugaPunteggio 86/150 NOME: ValeriaCOGNOME: BellendaTITOLO RACCONTO: FugaCREATURA: CentauroNUMERO RACCONTO: 25GIUDICE: ANGELA VISALLI (Admin Club Urban Fantasy)TRAMA: 5SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 8COERENZA: 5EMOZIONE: 8Totale punteggio: 33Sinceramente non ho capito il racconto, sopratutto però non ho capito il finale. Perchè nel finale la protagonista si ritrova di nuovo nella fossa con l'assalitore vivo? Proprio non riesco a spiegarmelo. Inoltre a me il racconto appare incoerente, prima cade nella fossa poi sembrano essere passati pochi secondi, dopo ancora invece si capisce che in realtà è stata svenuta per un bel pò, poi invece alla fine si ribalta tutto. Trovo il tutto incoerente a mio modesto parere. Le cose che ho apprezzato sono state: l'idea di associare ad ogni persona una creatura immaginaria e la descrizione del centauro. Altra cosa che personalmente non capisco sono le emozioni della protagonista, passa troppo facilmente dalla paura, alla calma, all'eccitazione. GIUDICE: Stefano Giovanni Muscolino (Arkavarez)TRAMA: 4SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 7COERENZA: 4EMOZIONE: 5Totale punteggio: 27Sono confuso dalla storia. Una ragazza viene inseguita da un uomo con un coltello. Cade dentro una fossa. Appare fuori e l'inseguitore viene ucciso da un centauro. Se ne vanno. Lei si sveglia nel burrone e si ripete lo scontro fra l'inseguitore e il centauro. La trama è troppo complessa e non ha alcun filo logico. Il racconto presenta molte incoerenze, tipo pulirsi i vestiti mentre si è inseguiti (avrebbe senso se lo facesse dopo l'inseguimento). L'idea è davvero originalissima e la grammatica non è male, ma la trama va un po' rivista. GIUDICE: Michael Rigamonti TRAMA: 4SINTASSI E GRAMMATICA: 6ORIGINALITA’: 6COERENZA: 5EMOZIONE: 5Totale punteggio: 26Frasi lunghe e protratte per troppo. La narrazione si attarda in dettagli superflui alla narrazione ("i miei occhi castani") o li descrive solo superficialmente ("dall’aria poco raccomandabile"). Espressioni poco consone alla lingua italiana ("a fortuna" per fortuna, " mi ci volle tutta" ma tutta cosa?) e altre troppo elaborate ("avevo preso a scappare" dove si può scrivere "ero scappata"). Ci sono dettagli che rendono poco credibili la storia (difficilmente una ragazza sta a pulirsi i vestiti dopo essere caduta se è inseguita da un losco individuo e ha paura di morire). Ci sono spostamenti temporali e spaziali troppo bruschi (la protagonista si risveglia di botto nel fosso senza un preciso stacco della narrazione). Il finale è confuso e senza spiegazioni rendendo la tram fiacca.

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