Ezequiel Schelotto ha parlato a Premium Sport della sua situazione dopo il mancato accordo Inter-Chievo e delle prospettive per quello che rigurda il futuro: “Da lunedì ho iniziato a fare gli allenamenti alla Pinetina, anche se non da solo: mi sto allenando con i giocatori rimasti in Italia. Ma devo essere sincero, non mi aspettavo che potesse succedermi una cosa simile. Ed è anche una cosa brutta, perché ho due anni di contratto con l’Inter e pensavo di giocare in un’altra squadra. Chi mi ha tradito? Calma, si sono dette e sono state scritte tante cose che non ho mai detto, come che mi sentivo tradito o deluso: non ho mai detto niente di ciò, l’unica cosa che ho detto è che sono triste per come sono andate certe cose. Pensavo di giocare col Chievo ma per mille motivi le cose non sono andate come dovevano”.
Ma Schelotto è stato contattato da qualche club di Serie A? “Dobbiamo capire certe cose, quest’anno c’è la regola dei 25 giocatori e sarà difficile trovare squadra in Italia perché ormai le rose sono importanti. Adesso penso di andare all’estero, ci sono squadre che stanno valutando di portarmi via dall’Italia. Sto valutando tante cose, sono in Italia da otto anni e devo pensare bene cosa scegliere per il futuro. Essere fuori e non essere considerato per la prima squadra è brutto. Ringrazio Piero Ausilio per avermi dato l’opportunità di allenarmi ad Appiano, sono pronto a giocarmi le mie carte ma vorrei essere considerato da una squadra che mi faccia giocare, in Italia o all’estero. Adesso però vorrei che la gente finisse di sporcare il mio nome: ho sempre lottato ogni giorno e nessuno mi ha regalato mai niente, ho giocato in Nazionale e sono arrivato all’Inter è per questo. Nessuno deve permettersi di dire falsità su di me, chi ha qualcosa da dire sa dove trovarmi”.
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