Il fioretto italiano è in buona salute. Lo ha confermato oggi, sulle pedane del PalaRuffini di Torino che hanno ospitato la seconda giornata del Grand Prix FIE 2015 di Coppa del Mondo, la prova maschile, che ha fatto seguito all’impresa in rosa di Alice Volpi, la migliore del lotto appena 24 ore prima. Tre azzurri sono approdati nei primi otto: Lorenzo Nista, Tommaso Lari e Giorgio Avola che non appartengono all’elite, almeno per attuale ranking, del movimento internazionale. Lorenzo Nista, livornese figlio d’arte con il padre Alessandro ex portiere in serie A, ha fatto ancora meglio, issandosi per la seconda volta in carriera, lui classe 1993, sul podio di Coppa del Mondo. Nulla da fare nell’assalto di semifinale, perso 10-15 con il cinese Jianfei Ma, già autore dell’impresa negli ottavi quando aveva tolto dalla contesa il superfavorito Alexander Massialas (Usa), primo nel ranking.
“Sebbene rimanga il rammarico per la sconfitta in semifinale, non posso che ritenermi soddisfatto della mia prestazione –ha detto a caldo il livornese, argento agli Europei under 23 2015 -. All’inizio di giornata non avevo buone sensazioni, poi sono riuscito a riprendermi e a tirare una buona scherma anche nei derby contro i compagni di squadra. E’ un risultato che dedico a mia madre ed alla mia famiglia, ai miei maestri Paolo e Lorenzo Paoletti, oltre che allo staff azzurro e all’Aeronautica Militare”.
Stop nei quarti invece per l’altro livornese Lari, che si era messo in luce fin dalle prime stoccate eliminando per 15-11 il campione uscente Cheremisinov, e il siciliano Avola, superati rispettivamente dal già citato Ma e dal coreano Lee (6-15). A contendersi il titolo dunque il cinese Ma e il britannico Richard Kruse, colosso delle pedane dall’alto del suo metro e 90 centimetri. Assalto equilibrato, con i due sul 7 pari dopo i primi sei minuti. Nell’ultima frazione è stato Jianfei Ma il più lucido e chirurgico nelle azioni, fino al 15-11 di sigillo al Trofeo “Inalpi”, dopo aver arginato la rimonta del britannico risalito fino all’ 11-12.
Tra i big di casa Italia ha deluso Valerio Aspromonte, personaggio non solo di pedana e finalista della scorsa edizione, subito fermato dal giapponese Fujino (12-15). Così Baldini, neppure salito nel tabellone dei migliori. Fuori dai giochi invece Cassarà, a riposo precauzionale per problemi fisici e pensando alle prossime uscite stagionali. La rincorsa ai posti per Rio 2016, dove nel fioretto maschile ci sarà anche la gara a squadre, è in pieno svolgimento e le prossime tappe di Coppa del Mondo saranno in tale ottica decisive.
Oggi si chiude sempre al PalaRuffini con la Coppa Europa per Club, appendice del grande evento. L’appuntamento, sperano gli organizzatori, promossi a pieni voti, è per il prossimo anno, ancora con una prova Grand Prix. Dipenderà molto anche dalle alchimie politiche delle assegnazioni internazionali in seno alla FIE.
Classifica (183 iscritti): 3° Nista, 7° Avola, 8° Lari, 10° Garozzo, 20° Luperi, 27° Paroli , 39° Bianchi, 51° Aspromonte, 53° Ingargiola, 58° 66° Baldini, 66° Biondo, 76° Guerra, 79° Rosatelli, 96° Simoncelli, 103° Trani, 105° Franco, 109° Pasini, 121° Francella, 142° Autuori, 150° Ciuti, 161° Schiavone.