Le spadiste torinesi e piemontesi continuano a crescere ed in prospettiva sembrano sempre più rappresentare un autentico patrimonio del movimento azzurro nella disciplina più medagliata della Penisola. La conferma è arrivata dalla pedane di Terni che hanno ospitato la seconda prova Nazionale di categoria Cadetti, nei settori femminile e maschile (gara uomini ancora in corso). La seconda piazza è stata occupata al termine della torinese dell’Isef Eugenio Meda, Alessandra Bozza, già protagonista di ottime performance in questo inizio di stagione. Ben 282 le iscritte, a testimonianza delle difficoltà che naturalmente propone un parterre di protagoniste così numeroso. Alessandra Bozza è arrivata di gran carriera nei quarti di finale dove ha sconfitto per 15-5 Lucrezia Marandola, del Club Scherma Formia. In semifinale altro assalto vincente contro Alessandra Segatto, dell’AS Udinese, prima della caduta in finale, per 15-10, contro Eleonora De Marchi, trevigiana campionessa mondiale Cadetti in carica. La stessa De Marchi, in semifinale, si era imposta con il minimo scarto e non senza rischi (15-14) alla spadista della Pro Vercelli, Federica Isola, altra atleta che sta dando segni di costanza di rendimento ad alto livello. Le belle prestazioni nostrane sono state colorate anche dal quinto posto di Cecilia Varengo (Accademia Scherma Marchesa), fermata solo nell’assalto dei quarti di finale dalla friulana Segatto, con lo score di 15-9. Soddisfazione per i tecnici piemontesi e logicamente per le atlete, pronte a proseguire l’anno, sia sul piano interno che mondiale, con le stesse note vincenti.
