Era atteso qualche acuto dai Campionati Italiani Assoluti di Trieste, che si chiuderanno domenica, soprattutto in prima giornata, quella più ricca di lame piemontesi in gara. Sono mancati, anche se i piazzamenti nel complesso ottenuti promuovono la pattuglia “nostrana”. Nella sciabola maschile il migliore è stato Amedeo Giani (Esercito), cresciuto sulle pedane del Club Scherma Torino. Giani ha chiuso 11°, fermato nel 2° assalto dall’esperto Luigi Tarantino, poi salito sul terzo gradino del podio. Al 22° posto si è invece piazzato Riccardo Nuccio, altro atleta cresciuto sulle pedane di Villa Glicini, dove ancora si allena seguito dal maestro foggiano Danao Leggio, presente a bordo pedana a Trieste. Nuccio, che in stagione ha fatto molto bene in Coppa del Mondo assoluta, è stato stoppato da Giovanni Repetti, per 15-13.
Anche nella spada maschile la miglior piemontese ha terminato lo sforzo sulla poltrona numero 11. Si è trattato della casalese Sara Carpegna, classe 1988 e tesserata per l’Aeronautica Militare, battuta dalla nazionale Bianca Del Carretto per 15-12, nel secondo assalto di giornata. Tredicesima è finita la biellese tesserata per la Pro Vercelli, Elena Rainero, stoppata nel secondo assalto dalla romana Di Franco per 15-10. Buon 19° posto per la torinese emergente Alice Clerici (Accademia Scherma Marchesa), superata 15-8 dalla poi finalista Camilla Batini. Al 34° posto ha chiuso l’altra vercellese Lucrezia Elvo.
Nel fioretto maschile buon 10° posto per Alessandro Meringolo, talento classe 1986 del Club Scherma Torino, tesserato per l’Aeronautica Militare e fermato nell’assalto numero 2 di giornata dal portacolori delle Fiamme Oro Roma, Francesco Trani, con lo score di 15-9.Domani toccherà agli spadisti, con Buzzi e Magni alla ricerca di una buona prestazione. Oggi in palinsesto le prove di squadra.
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