Scherma: Lara Bertola e Sophia Serafino, terzi posti di prestigio

Il fine settimana di pedane appena concluso ha portato due terzi posti alle schermitrici del Club Scherma Torino. Da leggere con grande soddisfazione perché si tratta di due giovani in forte crescita. La prima è la fiorettista Lara Bertola (foto a sinistra), giunta terza nel Circuito Europeo under 17, prova disputata a Pisa. La seconda è la sciabolatrice Sophia Serafino (foto in basso) che ha centrato il terzo gradino del podio nella seconda prova Nazionale Cadetti di specialità andata in scena a Montecatini Terme, superando nei quarti, per 15-11, Benedetta Tarocco (Aeronautica Militare).

E’ il maestro Marco Folgori a commentare le prestazioni delle sue allieve/i fiorettisti: “Giornate intense – sottolinea – nelle quali i nostri atleti hanno ben tirato. A Montecatini ricordo l’ottavo posto finale di Mila Maina. Alla fine è stata sconfitta per una sola stoccata (11-10) dalla bustocca Colombo nel testa a testa per entrare nelle prime tre. Per quanto concerne Lara Bertola ha incontrato in quella che può definirsi una finale anticipata la Rossini, numero 1 del ranging di categoria e in stagione già protagonista tra le Giovani, nell’assalto per entrare nelle migliori otto.

Ha ceduto per una sola stoccata (15-14) al termine di un’ottima prestazione. Insomma è mancato pochissimo perché riuscisse nell’impresa di giornata. Si è poi immediatamente rifatta il giorno successivo a Pisa, nell’under 17 circuito Europeo. A Montecatini è stato bravo anche il nostro Riccardo Trinx, che ha ceduto nell’assalto per entrare nei sedici ad uno dei più forti di categoria, chiudendo 26°. Insomma un fine settimana nel complesso per noi positivo”.

Lo conferma il maestro di sciabola del Club Scherma, Danao Leggio: “La terza piazza centrata da Sophia conferma la bontà del lavoro che stiamo facendo con la base e con le più promettenti della categoria Cadetti. Un bel percorso il suo in tabellone e una bella risposta in una gara importante con le migliori della specialità in pedana”.