Tra poco è Halloween e quindi è tempo di scherzi come a Carnevale però fatti in maniera più dark che così esorcizziamo la morte come da nostra tradizione cattolica. Eccovi quindi cinque scherzi stupendi da fare con amici o in solitudine per rallegrare le vostre giornate all’insegna della noia e dello sfruttamento lavorativo sottopagato.
L’attraversamento delle pecore
Questo è uno scherzo che ho fatto un paio di volte col motorino e funziona sempre: una volta arrivati ad un semaforo rosso c’è sempre qualche coglione che si mette davanti a voi e che supera il semaforo (di conseguenza non può vedere quando scatterà il verde). Bene. Lo scherzo semplice: a semaforo ancora rosso vi basterà accelerare leggermente fingendo una partenza, dovrete solo dare un po’ di gas al motore e quelli che stanno avanti a voi scatteranno tentando di attraversare l’incrocio mortale ma saranno presi in dall’auto che sta venendo da sinistra e che passa col verde. Risate garantite. E se vorrete (fingendo un soccorso) potrete anche rubare il portafogli all’infortunato.
Il vizietto
Una volta entrati in un cinema a luci rosse fingetevi una escort e braccate il primo tizio che vi viene a tiro proponendogli un rapporto sessuale orale. Fategli il pompino, se volete fatevi anche pagare, poi mostrategli il pisello. Nella maggior parte dei casi il malcapitato vi chiederà il numero di telefono. E qui scatta lo scherzo: dategli un numero sbagliato. Risate a crepapelle al pensiero di quando lui telefonerà ad un perfetto sconosciuto. Mammamia!
Il testimone di Geova
Quando vi busseranno alla porta due testimoni di Geova, fateli entrare in casa, offritegli del buon caffè con mdma e mettete su un film porno spacciandolo come filmato delle vacanze. Nel migliore dei casi il tutto finirà in un’orgia in nome del Signore. Nel peggiore dei casi diventerete seguaci di Geova. Ma è un rischio che vale la pena correre.
La colazione
Procuratevi dei petardi, un accendino scarico, un litro di latte, del caffé, un pizzico di cacao in polvere ed una corda. Legatevi i petardi attorno al corpo e andate in metro verso le sette del mattino. Una volta entrati nel vagone cospargetevi di latte e caffè, buttatevi il cacao in testa e brandendo l’accendino in mano minacciate i presenti che diventerete un cappuccino. In alternativa entrate nel vagone indossando un saio, afferrate l’accendino e minacciate i presenti che diventerete un caffè macchiato.
Il concerto
La notte del 29 ottobre tacchinate la città con 500 locandine che promuovono il concerto gratuito di Fabri Fibra che si terrà il 31 ottobre all’indirizzo che corrisponde al negozio di frutta e verdura di uno dei tanti bengalesi di Tor Pignattara. Naturalmente non dovrete avvisare il bengalese di Tor Pignattara. Rimarrà di stucco quando sarà costretto ad ospitare il concerto di Fabri Fibra nel suo negozio.