Chiara Cosentino
Il titolo potrebbe far pensare a un piccolo manuale per imparare a suonare la chitarra. Schitarrate! è, invece, una raccolta di racconti legati dal tema musicale. Il libro costituisce la seconda pubblicazione della casa editrice indipendente MalEdizioni (www.maledizioni.eu) e fa parte della collana i batteri. Gli autori propongono un repertorio di storie che spaziano dal punk al jazz, fino al blues. Undici “brani” per una raccolta dallo stile moderno e veloce. Il testo nasce da un concorso letterario promosso dall’editore e lanciato sul web: un incontro tra musicisti disposti a mettersi alla prova con la penna e scrittori desiderosi di confrontarsi con il pentagramma. Il collegamento fra le storie è costituito dalla passione per le sette note e da tutto ciò che ruota attorno ad essa (strumenti, cantanti, concerti). Nel racconto Anna e Karen Davide Cancarini mescola storie d’amore, musica e concerti chiudendo con una conclusione particolare: «se dovete andare al concerto di un gruppo che amate, davvero intendo, non andateci con una ragazza. Il ricordo dovrà appartenere solamente a voi». Con Air guitar Enrico Mazzardi sottolinea che, pur non essendo bravi musicisti, si può amare la musica. Anziché riprodurla, «ho le dita tozze che non raggiungono l’ultima corda della chitarra», si può ascoltarla. In Corri John, di Luca Grazioli, il protagonista della storia alla manifestazione Beatles Day incontra il suo mito: John Lennon. Un racconto da leggere tutto d’un fiato è Il colore giallo di Silvia Accorrà che narra la scelta dolorosa di una donna: «vedere o sentire?». Simone Brioni con Borgoseattle porta indietro i lettori agli anni del grunge quando l’importanza della città di Seattle arrivava fino a Brescia. Brian Morrison (un polistrumentista di Parigi) in Snow blues, dopo aver affrontato diverse tentazioni, troverà invece consolazione fra altre braccia.
Nicola Fantoni in Jam Session senza pioggia descrive la storia di un gruppo di amici (due cavie peruviane, due fratelli giardinieri, un fioraio) e un cane molto peloso che imitano gli strumenti con la bocca, una narrazione piuttosto ironica e surreale. Matteo Minutola con Lelo e Bako racconta di una storia di amicizia tra ragazzi impegnati in un concerto che cambierà le loro vite. Il loro motto è: «quel che importa non è prima o più tardi, ma farlo bene o male». Con Cuffie Mattia Filippini fa scoprire al lettore il mondo di coloro che ascoltano la musica con le cuffie. Un universo in cui sembra che ci si identifichi tutti: «quando incroci lo sguardo con uno degli altri passeggeri cuffie muniti c’è sempre un cenno d’intesa… riconosci i piccoli gesti: c’è chi sta suonando la chitarra, chi il basso, e chi la batteria». Roberta Giudetti con Due possibilità descrive un ragazzo che lavora in un music store: Elia. Un giorno il protagonista incontra una ragazza, Alice. Inizia un dialogo sui vari generi musicali con una proposta finale… «voglio ma non posso». Luigi Filippelli in Guerrilla Beans riferisce di un gruppo di ciclisti che invade e distrugge la città. I protagonisti, una band malridotta che suona cover dei Limp Bizkit, tenteranno di salvarla. Schitarrate! è un’opera moderna dal linguaggio fluido e scorrevole che esce dagli schemi, in cui i musicisti scrittori compongono un repertorio che varia dal rock al punk, con creazioni estemporanee di jazz che fanno da sfondo a vicende tratte da esperienze realmente vissute. Un “disco” composto di tracce scritte da giovani autori, un formato pocket come un CD, pratico da leggere e da portare ovunque che consiglio a tutti coloro che amano il mondo delle sette note.