"Ho iniziato poco più che ventenne e ho seguito il sistema. Non sono certo fiero di quel che ho fatto, ma ormai è andata così. Il doping era diventato una cosa normale, così come mangiare un piatto di pasta dopo l’allenamento".
Schumacher poi ha anche tirato in ballo la sua ex squadra, la Gerolsteiner, sostenendo che il team manager Hans-Michael Holczer era a conoscenza di tutte le pratiche illecite e che i medici lo hanno addirittura aiutato. Il corridore tedesco, attualmente tesserato per la Christina Watches-Onfone, risultò positivo all'Epo nel 2008 sia al Tour de France che all'Olimpiade di Pechino, rimediando dalla sua federazione due anni di squalifica.