L’olimpionico di marcia Alex Schwazer, espulso da tutto perché dopato all’epo (eritropoietina), ha convocato ieri un bella conferenza stampa e ha confessato di aver fatto tutto da solo: di essere andato ad Antalya sulla costa mediterranea della Turchia, di essere entrato in una farmacia, di aver messo l’equivalente in lire turche di 1500 euro, di aver ricevuto in cambio – senza ricetta, senza fiatare – la sostanza richiesta. Ha sostenuto che nei paesi “diciamo così, poveri” il richiamo della carta frusciante è irresistibile.
Due brevi osservazioni.
La prima: interessante questa percezione della Turchia – 16esima potenza economica al mondo – come “paese diciamo così povero”; ciò significa – come sostengo da tempi non sospetti – che c’è un grandissimo lavoro da fare da parte dei media italiani per offrire della Turchia un’immagine più reale e meno legata agli stereotipi orientalisti.
La seconda: proverò a breve a fare la stessa esperienza di Schwazer nella farmacia sotto casa e vi dirò com’è andata (ma è possibile che sia andato alla cieca, entrando nella prima farmacia che ha trovato aperta ad Antalya? non aveva magari qualche informazione riservata su di una farmacia in particolare?).