La Coppa del Mondo 2013/2014 si è aperta, come tradizione vuole, sul ghiacciaio austriaco di Soelden con il gigante maschile (sabato il femminile), e nello stesso modo con il quale si era chiusa la scorsa. Ovvero con l’americano Ligety a farla da padrone. Primo posto per lo “yankee” e male la pattuglia azzurra, visibilmente in ritardo di condizione. Il migliore è stato l’ossolano Max Blardone, giunto 17° (era 17° anche dopo la prima manche). Nonostante i 34 anni è stato l’unico ad aggredire la pista e dimostrare voglia di emergere. Gli altri gigantisti italici sono apparsi in affanno. Alcuni, vedi l’altro piemontese Borsotti (reduce da un anno di stop per infortunio) e Moellg (problemi alla schiena), giustificati. Altri no. Hanno a disposizione circa un mese per colmare il gap rispetto ai rivali ma non sarà facile, vista la prestazione offerta ieri.
Roberto Bertellino