Sci Alpino: Blardone all’ultima rappresentazione sulla Gran Risa

In Coppa del Mondo, sulla pista francese di Courchevel, giornata da dimenticare per le gigantiste piemontesi, ma più in generale per la squadra italiana femminile, fatta eccezione per Sofia Goggia. La gara è stata vinta dall’’austriaca Eva-Maria Brem in 2’,01”,72, con 17/100 di vantaggio sulla coppia formata dalla svizzera Lara Gut e dalla norvegese Nina Loeseth. Il 5 febbraio 2013 l’allora poco più che ventenne Sofia Goggia (Fiamme Gialle) stupì il mondo sfiorando per 5/100 la medaglia di bronzo nel Super-G dei Mondiali di Schladming. Oggi l’atleta delle Fiamme Gialle ha salvato l’onore azzurro chiudendo il Gigante di Courchevel al sesto posto, staccata di 70 centesimi, centrando anche il suo miglior piazzamento in Coppa.

Bassino e Brignone ko nella seconda manche
Fuori invece nella seconda manche Federica Brignone (che ha perso così anche il pettorale rosso di leader della specialità), Nadia Fanchini e Marta Bassino. La diciannovenne cuneese, sotto gli occhi dei familiari e degli amici presenti sulle piste francesi, era undicesima dopo la prima manche, ma ha compromesso tutto nella seconda, uscendo a poche porte dalla fine. Non si sono qualificate invece per la seconda manche Francesca Marsaglia (quarantasettesima) e Valentina Cillara Rossi, che con un pettorale molto alto ha chiuso al cinquantottesimo posto. La genovese cresciuta agonisticamente con lo Sci Club Claviere e con il Comitato FISI Alpi Occidentali era comunque contenta per l’opportunità di gareggiare in Coppa del Mondo (aveva già partecipato al Gigante di Maribor nel febbraio scorso) e potrebbe essere convocata anche per la trasferta di Lienz, dove si riprenderà il 28 e 29 dicembre con un Gigante e uno Slalom.

Gli uomini in Alta Badia
Nel Gigante maschile dell’Alta Badia, invece, solita vittoria di Marcel Hirscher che con il crono di 2’,33”,34/100, con 19/100 di vantaggio sul norvegese Henrik Kristoffersen e 86/100 sul francese Victor Muffat Jeandet. Era assente Mattia Casse, che è atteso insieme a Matteo Marsaglia martedì 29 dicembre nella Discesa di Santa Caterina Valfurva. Nella giornata non brillantissima della squadra italiana – con Roberto Nani undicesimo, Florian Eisath tredicesimo, Manfred Moelgg quindicesimo e Riccardo Tonetti ventiquattresimo -  spicca l’’annuncio del ritiro a fine stagione di un grande protagonista come l’’ossolano Max Blardone, oggi capace di ottenere un più che dignitoso ventiduesimo posto. Il palmares di Blardone comprende sette vittorie in Coppa del Mondo, tutte in Gigante, di cui tre sulla pista dell’Alta Badia. “Ringrazio tutti, – ha detto oggi Max – mi sono divertito e ho fatto un’altra buona gara, ma questa era la mia ultima volta sulla Gran Risa”.