Giornata importante per i piemontesi impegnati in Coppa del Mondo di sci alpino, sia in campo maschile che in quello femminile. La vera sorpresa è risultato il 24enne di Bardonecchia Giovanni Borsotti, che ha chiuso al 6° posto, miglior risultato di carriera in specialità (Slalom Gigante) e in Coppa del Mondo: “Sono riuscito ad esprimermi finalmente come faccio in allenamento, anche in gara – ha detto molto contento al termine – e l’ho fatto su una pista come questa di Val D’Isere che amo moltissimo. Un risultato che mi dà fiducia per i prossimi appuntamenti di stagione e mi ripaga del lavoro svolto in questi anni”. Tanto per non cambiare copione, il successo è andato al solito austriaco Marcel Hirscher, al terzo centro consecutivo in Coppa. Nessun problema per lui nel tenere lontano anche i rivali più agguerriti, come il tedesco Felix Neureuther, giunto secondo ed apparso in recupero di condizione rispetto alle precedenti uscite nelle gare valide per la conquista della “Sfera di Cristallo”.
Bassino nona ad Are
A proposito di re e regine ecco che dalle nevi svedesi di Are è arrivata la risposta di Lindsey Vonn, prima in gigante dopo quasi due anni dall’ultima sua affermazione nella specialità e al 71° centro di carriera in Coppa del Mondo. Sul podio anche l’aostana Federica Brignone, pur frenata da un problema alla scapola occorsole nella prima discesa, ma brava nel risalire dalla sesta alla terza piazza, alle spalle dell’americana e della Brem (Aut). Una Brignone che ha così conservato il pettorale rosso di leader del gigante in Coppa del Mondo. Ottimo nono posto finale per la cuneese Marta Bassino, decima al termine della prima manche. Meno bene invece Francesca Marsaglia, che ha chiuso 27esima dopo aver terminato la prima discesa al 20° posto.
