Sci Alpino: Lorenzi terza assoluta all’Abetone, nello slalom

Ultimo appuntamento sulle nevi pistoiesi dell’Abetone con le gare FIS femminili, che hanno visto le atlete della squadra del Comitato FISI Alpi Occidentali ottenere risultati giudicati più che soddisfacenti dall’allenatore Fabrizio Martin. Lo Slalom di ieri avrebbe dovuto essere valido per il Grand Prix Italia Giovani, ma è stato declassato semplice gara FIS per le condizioni della neve, troppo molle dopo le fitte nevicate degli ultimi giorni. Ha vinto l’azzurra lombarda Nicole Agnelli (Fiamme Oro) in 1’,35”,44/100, staccando di 73/100 l’altoatesina Vera Tschurtschenthaler (Amateur Sportclub Drei Zinnen) e di 1”,05/100 la torinese di Valgioie Lucrezia Lorenzi (Sestriere), che ha primeggiato nella classifica delle Aspiranti.

Nona assoluta, con il secondo tempo nella manche conclusiva, Carola Gardano (Sestriere), che è stata la seconda migliore Aspirante. Al decimo posto assoluto la spezzina Costanza Oleggini (Equipe Limone), che ha anche realizzato il miglior tempo nella seconda manche. Al ventiquattresimo posto assoluto e al settimo tra le Aspiranti Anita Gulli (Lancia), al ventinovesimo assoluto e al decimo tra le Aspiranti la genovese Serena Viviani (Bardonecchia), al trentaduesimo assoluto Alessia Lava (Golden Team Ceccarelli), al quarantasettesimo assoluto e al ventesimo tra le Aspiranti Giorgia Nosenzo (Bardonecchia).

Nel gigante di Le Grand Bornand vince un valdostano
Il valdostano Alessandro Bréan, da quest’anno tesserato per lo Ski Team Cesana, ha vinto ieri il secondo Gigante FIS disputato sulle piste francesi di Le Grand Bornand: 1’,56”,80/100 il suo crono finale, con 98/100 di vantaggio su  Rocco  Delsante (CUS Parma) e 1”,12/100 sul francese Thibaut Favrot (Ski Club Strasbourg). Giovanni Pompei (Sansicario Cesana) si è classificato ventisettesimo, Lorenzo Teglia (Sestriere) ventinovesimo, Alberto Blengini (Mondolè Ski Team) trentaquattresimo. Nel Gigante disputato il giorno precedente a Le Grand Bornand e vinto dal francese Greg Galeotti il piazzamento di Bréan era stato un più che onorevole ottavo posto da 82/100 dal vincitore, mentre Giovanni Pompei si era classificato ventiquattresimo.