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Sci alpino: Marsaglia e gli altri azzurri steccano ancora in Colorado

Creato il 08 febbraio 2015 da Sportduepuntozero

Sci alpino: Marsaglia e gli altri azzurri steccano ancora in ColoradoUn mondiale che non è ancora partito quello dell’Italia di sci alpino a Vail Beaver Creek. Se era stato il settore della velocità, maschile soprattutto con uno dei grandi dominatori d’inzio anno, Dominik Paris, a darci grandi soddisfazioni in Coppa del Mondo, con podi a ripetizione e successi eclatanti come quello in superG a Kitzbuhel, ebbene in terra americana è stato lo stesso nugolo di atleti di settore a deludere profondamente. Questione di preparazione, di materiali, di incapacità di interpretare i tracciati? Difficile dirlo di primo acchito, forse un mix di questi fattori. Certo è che mai nel recente passato la debacle era stata così tangibile. Il fondo si è toccato ieri nella regina delle specialità, la discesa, con gli azzurri tutti oltre il 20° posto. Inimmaginabile al principio. Male Paris (23°), ancor peggio Innerhofer (24°), Marsaglia (28°) ed Heel (32°). A sorridere è la Svizzera che riagguanta il primo posto iridato 18 anni dopo l’ultima volta (Sestriere 1997) con Patrick Kueng, autore di una discesa perfetta che ha lasciato al secondo posto l’americano Ganong e l’altro elvetico Feuz.

Ora non resta che sperare nelle prove degli specialisti tra i pali da gigante e tra quelli stretti (Gross su tutti) ma si sa che quando la tensione sale in tutti per i risultati che non arrivano le cose si complicano. Bisognerà rimanere compatti e ritrovare sensazioni positive, quelle che da sole a volte sono sufficienti a cambiare i destini di un Mondiale. Scorati ieri al termine della prova gli azzurri, quasi increduli per il riscontro cronometrico. Se pensiamo che Marsaglia su queste nevi si era imposto nel 2012 in SuperG la disfatta, sua e del resto del gruppo, ha quasi dell’incredibile.


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