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Sci alpino: Marta Bassino, intervista alla giovane promessa piemontese.

Creato il 18 dicembre 2013 da Sportduepuntozero

sci alpinismo Marta_Bassino_2Marta Bassino, cuneese, classe 1996. E’ una giovane promessa piemontese, prima dell’approdo in Nazionale, è cresciuta nel vivaio dello Sci Club Val Vermenagna e inserita per un paio di stagioni nella squadra del Comitato FISI Alpi Occidentali. Ha all’attivo già due successi in gare FIS, un Gigante nelle gare FIS Police Ski a Sestriere nel scorso marzo e un altro Gigante a Prato Nevoso nel mese di aprile. La Bassino si è ovviamente aggiudicata anche la classifica Aspiranti. Nonostante i numerosi impegni la diciassettenne di Borgo San Dalmazzo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, ha trovato il tempo per un’intervista.

Come vanno gli allenamenti? Come ti trovi con la squadra?

“Le prime gare di questa stagione le ho iniziate in Finlandia a Levi e sono arrivata 2 volte quinta nei giganti di coppa Europa. Sinceramente, in particolare il primo giorno, non mi aspettavo questo risultato, anche se in allenamento in questo periodo non stavo sciando male. E’ stata una “sorpresa” bellissima. Ero contentissima e questo risultato ha generato in me la fiducia di poter fare bene! In squadra mi sono trovata molto bene sia con le mie compagne che con gli allenatori e il mio skiman”.

Ci racconti una tua giornata tipo?

“Dipende, se faccio allenamento, la gara, o se sono a casa e vado a scuola. Nel primo caso, in funzione dell’allenamento o della gara, mi alzo abbastanza presto,faccio colazione, mi preparo e andiamo sulle piste, il pomeriggio solitamente facciamo un po’ di atletica.
Se vado a scuola la mattina prendo il treno alle 8 frequento il liceo sportivo di Limone Piemonte torno a casa per pranzo quando non ho il rientro, di pomeriggio mi alleno con il mio preparatore atletico, studio, mi riposo. Mi piace molto leggere libri anche se è difficile trovare il tempo!”

Marta passerà il Natale in famiglia ed è proprio lì che è nata la sua passione per lo sci : “Scio da quando sono molto piccola perché mio papà è allenatore e ho un fratello più grande, Matteo di 19 anni che scia, quindi volevo “copiarlo”. Anche l’altro mio fratello più piccolo, marco di 12 anni, scia. Quando scio provo emozioni indescrivibili, mi sento libera, mi piace stare all’aria aperta, l’adrenalina che si prova è qualcosa di fantastico. Se non sciassi sentirei come se mancasse qualcosa nella mia vita”.

Cosa si prova a vincere?

“La vittoria mi fa sentire realizzata, tanta gioia e felicità dopo molto lavoro e fatica. Da piccola fino alla terza media facevo anche ginnastica artistica e mi piaceva davvero tanto anche quello ma poi ho dovuto mollare perché era troppo difficile conciliare sci ginnastica e studio”.

Riesci a conciliare la tua carriera sportiva con la vita personale e la carriera scolastica? 

“Punto sempre a migliorarmi, secondo me è importante dare sempre il massimo per arrivare il più in alto possibile. Finora sono sempre riuscita a conciliare bene sport e studio, grazie ai miei professori che sono comprensivi e mi lasciano il tempo di recuperare quando torno dopo tanti giorni di assenza”.

Come reagisci ai fallimenti o agli errori? 

“Sbagliando s’impara” gli errori ti aiutano a crescere sono una lezione di vita se non ci fossero gli errori saremmo già tutti perfetti anche se si cerca sempre di sbagliare il meno possibile!”

Compi gli anni il 27 febbraio, manca poco ai mitici 18, stai già studiando per la patente?

Ho già la teoria! Per la patente mi mancano le guide, anche se in realtà ho già quella del 125.

Tatiana Zarik


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