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Sci alpino: Matteo Marsaglia oro in SuperG nei tricolori. Marocco punta alla presidenza

Creato il 03 aprile 2014 da Sportduepuntozero

Matteo MarsagliaNon si può certo dire che quella che si avvia alla conclusione passerà agli annali come la stagione per eccellenza di Matteo Marsaglia, romano da anni trapiantato in Val Susa e dunque piemontese d’adozione. Domenica, in tandem con la sorella Francesca, farà da apripista nella 33.esima edizione dell’Uovo d’Oro, a Sestriere. Un passo a ritroso per constatare che il 2014 sarebbe dovuto essere per Matteo l’anno olimpico, quello della definitiva consacrazione tra i big della sua specialità, il supergigante, nella quale lo scorso anno si era distinto fin dalle prime battute. Ed invece così non è stato. Prove incolori, figlie di infortuni assortiti che ne hanno limitato il rendimento. Per Matteo Marsaglia non è così arrivata la promozione tra i convocati per l’Olimpiade di Sochi e l’azzurro è stato costretto a commentare l’evento dagli studi milanesi di Sky TV, dimostrandosi peraltro televisivo e competente.

La chiusura d’anno ci sta però regalando un atleta a dir poco brillante, voglioso di pensare alla stagione 2014-2015 e regalarsi e regalare ancora tante soddisfazioni. Il valsusino si sta rivelando l’autentico mattatore dei tricolori di Santa Caterina Valfurva. Ieri, il 29enne atleta portacolori dell’Esercito ha conquistato il primo posto proprio in SuperG, sulla pista “Deborah Compagnoni”, davanti al russo Alexander Glebov (la prova era infatti valida anche per l’assegnazione di punti FIS) e all’altro piemontese Mattia Casse (argento tricolore), nonché al compagno di nazionale, l’altoatesino Heel (olimpionico a Sochi), bronzo. Matteo Marsaglia aveva già raggiunto nelle precedenti giornate dei Campionati l’oro in SuperK, l’argento in gigante ed il bronzo in discesa libera. Tradotto, quattro podi in altrettante competizioni. Un bel biglietto da visita per un’estate all’insegna degli allenamenti e della ricarica motivazionale in vista del prossimo anno.

Intanto il 12 aprile andranno in scena le votazioni per l’elezione del Presidente FISI nel prossimo quadriennio. Tre i candidati, tra cui il torinese Pietro Marocco, da sei stagioni Presidente dell’AOC (Alpi Centrali). Manuela Di Centa e l’attuale Presidente, Flavio Roda, i suoi antagonisti. Il suo slogan è quello di ripartire dalla base, convincendo famiglie e sci club che la FISI è vicina alle loro necessità. Una FISI che dovrà coinvolgere anche i suoi campioni nell’opera di promozione degli sport della montagna, anche in considerazione dell’enorme potenziale che gli stessi anno sull’economia del turismo nazionale. Un ballottaggio per sancire il vincitore tra i tre contendenti, pare ad oggi la soluzioni più probabile.


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