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Sci: analisi di un week-end ricco di gare

Creato il 07 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Sei gare racchiuse in un solo week-end ma i protagonisti sono sempre i soliti.
Una bellissima e raggiante Lindsey Vonn torna a vincere portandosi a casa tutte e tre le gare di velocità nel week-end a Lake Louise.
Il norvegese Svindal ottiene la sua terza vittoria della stagione nella discesa di venerdì, seguito però da un ritrovato Jansrud.
Il vero protagonista maschile di Beaver Creak, però, è Hirscher che conquista sia il Super G di sabato che il gigante di domenica.

Lindsey Vonn, il suo week-end perfetto.

La libera femminile, le gare di velocità, sono affare della solita ma ritrovata Vonn. Lindsey sta alla discesa come la Shiffrin sta allo slalom.
La bella statunitense scia senza paura, e non è così banale visto che gli anni passano anche per lei, o almeno dovrebbero, mentre la sfortuna degli infortuni passa e si ferma. È una donna d’acciaio. Scia come se avesse iniziato appena adesso ad affacciarsi al mondo dello sci ma forse per lei la sfida è proprio con sé stessa (con le due vittorie in discesa e quella in Super G ha raggiunto le settanta vittorie in carriera).
A noi, in fondo, piace comunque pensare che la determinazione e il talento non sarebbero sufficienti e che questi grandi campioni fanno cose straordinarie perché amano quello che fanno e sono guidati dallo stesso entusiasmo di chi li guarda ammirati, come si guarda un dipinto, un bel paesaggio o un bel film.

Aahhh I can’t believe it! Hat trick! #LV70 pic.twitter.com/Yl0xslmpjV

— lindsey vonn (@lindseyvonn) 6 Dicembre 2015

Belle le italiane: Nadia Fanchini (8°), Stuffer (9°), Elena Fanchini (15°), Schnarf (17°), Curtoni (23°) e Marsaglia (36°).

La discesa rimane di proprietà di Svindal, ma Inner e Fill non deludono.

Svindal si conferma nella discesa di venerdì ma stavolta c’è anche Jansrud, secondo a +0.30. La differenza tra i due norvegesi la fa tutta la scorrevolezza. Svindal sembra aver la fama dell’outsider, scia come se dovesse ancora conquistare la sua prima vittoria e come se non avesse nulla da perdere. Jansrud, invece, sfodera un’intelligenza emotiva che non gli conoscevamo ed è tornato al livello dell’anno scorso dimostrando di aver superato il presunto complesso di inferiorità di non aver sopportato il ritorno del suo blasonato compagno. Il francese Fayed è terzo, confermando le ottime impressioni delle prime uscite a Lake Louise.

3 back to back wins for @akselsvindal ! @Kjansrud and @Fayed_Guillermo celebrate their 1st podium of the season! pic.twitter.com/I8MpnhJQqg — FIS Alpine (@fisalpine) 4 Dicembre 2015

Inner e Fill (7° e 8°) sono autori di due discese gemelle. Fill conferma lo stato di forma, nonostante qualche decimo lo abbia dissipato qua e là; Inner dimostra, invece, di essere già da podio in tracciati tecnici che girano.
È davvero incredibile come al nostro campione bastino – quando riesce ad allenarsi senza i soliti dolori alla schiena – poche discese per tornare in palla.

Lo squadrone austriaco, invece, si vede ancora pochissimo. Non gli può bastare un quarto posto di Reichelt, pulito su tutti i segmenti del tracciato. Senza i marziani norvegesi sarebbe sicuramente star della disciplina, ora si deve invece accontentare di essere il primo dei terrestri.

Sorpresa Hirscher conquista sia il Super G che il gigante

Nulla di nuovo sotto il sole della discesa mentre la neve anticipa il Natale per Hirscher. Sotto una nevicata intermittente, il Super G diventa terra di conquista per l’austriaco ma anche per gli americani Ligety e Weibrecht. Appena sotto il podio il nostro Casse, figlio d’arte, che forse ha finalmente scoperto di poter diventare forte come il mondo degli addetti al lavoro stava attendendo e la cui fretta e pressione stava rischiando di bruciarlo. La novità è che forse ha scoperto di poter diventar forte anche nelle discipline tecniche. Comunque vada sarà comunque bello vederlo nelle prossime.

NOTHING THAT YOU WANT IS UNREACHABLE SO RELEASE IT! #BESTTIME #double #weareskiing #verleihtflügel pic.twitter.com/t7jXXvsial

— Marcel Hirscher (@MarcelHirscher) 6 Dicembre 2015

Hirscher si porta a casa anche il gigante di domenica, dominando entrambe le manche e lasciando dietro di sé il francese Muffat-Jeandet e il norvegese Kristoffersen.

Benissimo comunque i nostri nel gigante. Eisath replica il suo miglior piazzamento in carriera, sesto. Tonetti chiude ottavo, partito con il pettorale 43. Poi De Aliprandini (13°), Blardone (19°), Borsotti (20°), Moelgg (21°) e Ballerin (24°).

Hirscher, che era venuto per conquistare più punti in ottica classifica generale, torna in Europa addirittura con il bottino pieno dopo un week-end perfetto. Tutto meritato. Stupisce sempre.

Con queste gare si conclude la trasferta americana e si torna in Europa. Prossimi appuntamenti a Val d’Isere per gli uomini, per le donne ad Are venerdì 12 dicembre.

Tags:#Lakelouise,#scialpino,Blardone,Eisath,Fanchini,Fill,gigante,Hirscher,Inner,Ligety,sci,Super G,Svindal,Val d’Isere,Vonn

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