La valanga rosa delle slalomiste italiane e' ormai un ricordo lontanissimo. In questa disciplina da anni l'Italia non riesce infatti a girare. È una delusione dopo l'altra. Così' il 2016 e' cominciato nel peggiore dei modi per l'Italia proprio sulle nevi casalinghe di Santa Caterina Valfurva. L'altoatesina Manuela Moelgg e' infatti rimasta la sola azzurra in classifica delle sei italiane al via ma ha chiuso con un impresentabile 24/o posto in 2.03.19, a oltre quattro secondi dal podio. I tecnici azzurri - ma se lo ripetono ormai da tanto tempo - devono cercare sul serio di correre ai ripari.
Ha vinto la norvegese Nina Loeseth in 1.57.65, primo successo in carriera e prima vittoria tra le donne della Norvegia in questa disciplina dal lontano 2000. Seconda la ceca Sarka Strachova in 1.58.77 e terza la slovacca Veronika Velez Zuzulova in 1.59.02. Il tutto è' avvenuto - nel recupero di Zagabria dove non c'era neve - su una pista non difficile e dal fondo perfetto, barrato e durissimo su cui anche le atlete con i pettorali più' alti hanno potuto gareggiare per il podio. Ma non le azzurre: fuori subito Irene Curtoni e Chiara Costazza con le altre tre che non si son classificate per la seconda manche, e' toccato a Manuela Moelgg salvare l'Italia dall'affronto di non avere neanche una atleta in classifica.
Adesso la coppa del mondo donne si sposta in Austria, ad Altermarkt/Zauchensee: sabato discesa sprint in due manche e domenica supergigante. Le gare prendono il posto di quelle annullate a St. Anton sempre per carenza di neve. Domani a Santa Caterina, ancora un recupero di Zagabria, e' infatti in programma lo slalom speciale uomini: prima manche alle 10 e seconda alle ore 13. Gli uomini da battere saranno il norvegese Henrik Kristoffersen, che cerca la terza vittoria in serie, e l'austriaco Marcel Hirscher. L'Italia ha ottimi atleti con Giuliano Razzoli (quarto nell'ultimo slalom di Madonna di Campiglio). (ANSA).
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