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SCIALLA! (Italia, 2011) di Francesco Bruni

Creato il 20 novembre 2011 da Kelvin
SCIALLA! (Italia, 2011) di Francesco BruniDiciamolo subito: Scialla! non è affatto un brutto film, tuttaltro. E' l'opera prima di un noto sceneggiatore che, come tanti suoi colleghi, decide di fare il grande salto dietro la macchina da presa. E Francesco Bruni è stato parecchio furbo, o se volete più accorto di tanti altri: anzichè, infatti, tentare di realizzare subito il 'film della vita', ha preferito giocare sul sicuro con una commedia di stampo molto (troppo) classico, che ha immediatamente fatto gridare al 'miracolo' buona parte della critica italiana, finendo addirittura per essere premiato alla Mostra di Venezia nella sezione 'Controcampo Italiano'.
Ecco, Scialla! è il tipico esempio della pochezza di idee e della mancanza di coraggio del cineasta italiano 'medio'. Ci dispiace dirlo ma è così: tolti i soliti Sorrentino, Garrone, Giordana, Martone e pochi, pochissimi altri, il 'mare magnum' del 'ggiovane' cinema italiano sta tutto in questa commediola ben fatta, ben scritta (e vorrei vedere!), ben recitata, 'carina' quanto vuoi ma emozionante quanto una tazza di camomilla. Scialla! è il classico prodotto di consumo per gli spettatori senza pretese e col palato buono (purtroppo la maggioranza nelle nostre sale, e Bruni è stato scaltro anche in questo), che diverte, fa sorridere, ma che una volta usciti dalla sala evapora come neve al sole, non ti resta veramente niente che valga la pena di essere ricordato.

SCIALLA! (Italia, 2011) di Francesco Bruni

l'esordiente Filippo Scicchitano

La trama è abusatissima: un giovane studentello problematico, coatto, inconcludente ma brillante, viene parcheggiato in casa del solito professore disilluso ma 'alternativo' , che è anche (ma guarda un pò!) il padre segreto del ragazzo. Ovviamente la convivenza all'inizio andrà di pari passo con i risultati scolastici (chiaramente disastrosi) ma poi, come in ogni commedia che si rispetti, i due riusciranno a capirsi e a recuperare il rapporto. E tutti vivranno felici e contenti...
Stop. Scialla! è tutto qui. Inutile aspettarsi altro, qualsiasi barlume di originalità. Certo, si fanno apprezzare le prove di Fabrizio Bentivoglio (il professore sciroccato venuto dal nord), Barbora Bobulova (la pornostar cresciuta che cerca di 'ripulirsi' la fedina morale) e soprattutto del quindicenne Filippo Scicchitano (lo studente) al suo debutto cinematografico. Bravissimo. Bruni dirige con mano sicura, il film fila via tranquillamente, si fa persino qualche risata.  Ma, aldilà di questo, tutto il resto è veramente noia.
VOTO: **

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