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Scienza vs Cialtrònia: cronache dal fronte

Creato il 10 giugno 2015 da Redatagli
Scienza vs Cialtrònia: cronache dal fronte

A.D. 2015: ormai è guerra totale. Le orde di barbari di Cialtronia sciamano a migliaia su un mondo in subbuglio, contrastate dalle divisioni più piccole, ma meglio organizzate dei soldati della scienza.
Fisici, medici, ingegneri, laureati e Ph.D. lottano senza tregua contro esperti di youtube, diplomati su google, antivaccinisti, omeopati, complottisti, animalisti e altri subumani quotidianamente prodotti dai signori Cialtroni tramite orribili esperimenti di lobotomia via Internet.
In gioco c'è il futuro stesso dell'umanità: lo scopo non dichiarato dei cazzari (come vengono chiamati spesso i soldati di Cialtronia) è quello di precipitare il mondo in un nuovo medioevo, dove la speranza di vita non superi i 30 anni, e qualsiasi coglione con eloquio sufficientemente forbito possa raccogliere seguaci in preda a fanatismo messianico e diventare un signore della guerra.
Si combatte ovunque: da Internet alle aule dei tribunali; dai parlamenti agli ospedali per arrivare fino ai bar e ai Compro Oro di periferia.

Chi vi scrive è un soldato della scienza, specializzato in provocazione e utilizzo sarcastico della logica. Il terreno su cui combatto, Internet, è in gran parte controllato da cialtroni.
La vita media dei comunicatori della scienza (i nostri bombardieri) su Facebook è inferiore a 20 minuti: vengono spazzati via da fiumi di commenti in CAPS, punti esclamativi, accuse di essere al soldo del NWO, e confutazioni basate sul teorema di nonno Piero - che esiste in diverse varianti, ma tutte recitano più o meno così: "[CONOSCENTE X] ha sempre vissuto [EVENTO Y] senza mai osservare [EVENTO Z], quindi la teoria scientifica che lega gli eventi Y e Z è sbagliata" (esempio: mio nonno Piero ha sempre fumato ed è morto di vecchiaia, quindi non è vero che le sigarette fanno male. Oppure: mio nonno Piero lavorava in campagna e guardava gli aerei che passavano in cielo, ma ai suoi tempi gli aerei non lasciavano scie, quindi esistono le scie chimiche).

Il mio compito è quello di difendere i comunicatori respingendo gli attacchi nemici con calcolate mosse dialettiche. Un mio colpo ne vale cento dei loro, ma spesso non è sufficiente: i cialtroni sono troppi, ed escono dalle fottute pareti.
Poco importa, Internet sarà il campo di battaglia del futuro, e noi stiamo solo preparando il terreno.
Ogni barlume di pensiero critico infilato a forza in una testa di cazzo è una piccola vittoria, ma le battaglie importanti oggi si stanno combattendo altrove.
La guerra è in una fase di stallo: ogni volta che una fazione guadagna terreno su un fronte, cede su un altro, e viceversa.

L'ultima settimana è stata particolarmente cruenta. Abbiamo vinto due battaglie importanti su linee fondamentali, ma abbiamo subito anche una dura sconfitta; nel frattempo, i cialtroni aprono in continuazione nuovi focolai, dove siamo costretti ad inviare truppe fresche per tentare di arginarli.
La situazione è più che mai incerta.

3 GIUGNO 2015, BRUXELLES: la mozione Stop Vivisection è stata bocciata dalla Commissione Europea.
Dopo anni di lotte impari contro foto pucciose di criceti, animali con la rogna fatti passare per maltrattati e autopsie di cani fatte passare per vivisezioni, abbiamo finalmente ottenuto una vittoria decisiva contro la Divisione Animalari dell'esercito dei cialtroni.
La mozione, che proponeva l'obbligo di sospensione immediata della sperimentazione animale dei presidi medici, non aveva solo l'obiettivo di farci tornare a curare con salassi e impacchi di letame caprino: la divisione Animalari era seriamente intenzionata a far passare il principio che la dignità della vita e il diritto alla sopravvivenza sono direttamente proporzionali a quanta tenerezza una creatura suscita in foto.
Una persona deformata da una malattia è meno pucciosa di un topolino, quindi secondo i cazzari è giusto salvare il topolino a scapito della persona.

Naturalmente si tratta di un fronte tutt'altro che chiuso: la propaganda dei cialtroni sta puntando a far passare la direttiva europea già esistente, che prevede la riduzione della sperimentazione su animali al minimo indispensabile, come una loro vittoria, ma i loro generali sanno bene di essere stati sconfitti, e reagiranno con rappresaglie durissime.
Non mi stupirei se il generale e ministro della propaganda cazzara Beppe Grillo, nel tentativo di delegittimare la medicina, andasse a dire in giro che le mammografie servono solo a far fare soldi a Veronesi... ah, mi comunicano ora che questa cartuccia è già stata sparata.
Ulteriore dimostrazione che dobbiamo tenere alta la guardia; anche la colonnella Paola Taverna ha provato a presentare un emendamento parlamentare che obblighi la ricerca ad intraprendere strade alternative (attualmente inesistenti) alla sperimentazione animale, accusando i ricercatori di essere "vivisettori per hobby".
Una stronzata talmente grossa che se il parlamento non fosse stato, come al solito, semivuoto avrebbe rischiato di causare dei morti dovuti alla deflagrazione.
La battaglia di Bruxelles, comunque, è vinta.

5 GIUGNO 2015, ROMA: l'ultima sacca di resistenza dei cazzari dell'operazione Stamina Foundation è stata finalmente annichilita dalla sentenza della Corte di Cassazione, che afferma che al metodo Stamina "non si può annettere alcuna validità scientifica".
Dopo la resa del generale Vannoni, che ha chiesto il patteggiamento al tribunale di Torino per l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, anche l'ultimo avamposto del nemico è stato così abbattuto.
Per come era partita la vicenda, nessuno di noi avrebbe mai sperato in una vittoria: una ONLUS (che però non era una ONLUS) che propone un protocollo di cura (non curava un cazzo) sperimentale (mai stato sperimentato) per malattie neuro-degenerative basato su cellule staminali (non è nemmeno sicuro che ci fossero cellule staminali), gode necessariamente di un sostegno popolare enorme.
Soprattutto se viene sponsorizzata da una trasmissione televisiva intellettualmente onesta quanto un testimone d'accusa dopo una vacanza ai Caraibi con Previti, che passa per decine di ore immagini tenere di bimbi malati.
Siamo arrivati ad avere un presidio permanente di coglioni di fronte al parlamento, per tentare di convincerci che è un diritto del malato decidere come curarsi... ovviamente a spese dello Stato e chissenefrega se ha studiato ingegneria idraulica: basta che abbia guardato un video-riassunto dell'enciclopedia medica su youtube.

Fortunatamente le nostre truppe di fanteria hanno saputo tenere testa al nemico nonostante l'immane sproporzione di impatto emotivo a favore dei cazzari, dando il tempo all'artiglieria composta da medici e biologi di portare lo scontro sul terreno a noi più favorevole dei tribunali.
Decisivo anche il lavoro dei reparti speciali di giornalisti che hanno svelato che i capi della divisione cialtrona Stamina Foundation erano soliti estorcere importanti cifre a coloro che cercavano di curarsi col metodo Stamina: il crollo verticale del consenso popolare dovuto alla materialità degli obiettivi del generale Vannoni è stato decisivo per permetterci di organizzare la controffensiva.

I tre più importanti generali dell'esercito di Cialtronia

(I tre più importanti generali dell'esercito di Cialtronia)

8 GIUGNO 2015, BARCELLONA: siamo stati sconfitti.
Ancora una volta la divisione Antivaccinisti dell'esercito cialtrone si è rivelata pressochè invincibile: la loro azione di propaganda a livello mondiale è micidiale, e il loro obiettivo primario di riportare il mondo all'epoca delle grandi epidemie, che dimezzavano la popolazione di un continente, sembra farsi sempre più pericolosamente vicino.
Dopo le epidemie di morbillo in America, che hanno riportato lo stato di salute del mondo indietro di una decina di anni (il morbillo negli Stati Uniti era stato dichiarato debellato nel 2002) e i due casi di bambini morti in Europa della stessa malattia, oggi i maledetti possono festeggiare un'altra vittoria.

In Spagna un bambino di 6 anni è stato colpito da difterite, dopo 28 anni dalla sconfitta della malattia. Sebbene i nostri medici siano riusciti ad intervenire tempestivamente facendo arrivare un'antitossina dalla Russia (uno dei pochi paesi che hanno ancora scorte di quel farmaco, avendo avuto epidemie ancora negli anni '90), e sebbene la vita del bambino non sia in pericolo, è inutile negare che il ritorno della difterite, malattia potenzialmente epidemica e con mortalità elevatissima (10% per giovani e adulti, 20% per bambini e anziani), sia una notizia devastante.
Pur sapendo perfettamente che la divisione Antivaccinisti agisce con l'aiuto del formidabile alleato che è la stupidità umana, ancora non riusciamo a capire con quali tattiche di azzeramento neuronale riescano a convincere i loro adepti a sacrificare i propri figli, trasformandoli in bombe batteriologiche da scatenare sul mondo... finché non lo capiremo, temo che continueremo a perdere terreno su questo fronte.

Non più tardi di un anno fa in Italia eravamo riusciti a respingere il loro attacco in Parlamento, bocciando la proposta di legge (ad opera del Movimento 5 Stelle, tanto per cambiare) che proponeva l'abolizione della vaccinazione obbligatoria per i militari.
Eravamo e siamo tutt'ora convinti che dietro le puttanate di motivazioni fornite nella proposta di legge, secondo le quali i vaccini sarebbero causa di numerose malattie (motivazioni false! False, checcazzo!), ci fosse l'intenzione di scatenare qualche epidemia mortale, magari causata da militari che fanno obiezione di coscienza alle vaccinazioni prima di andare in missione in paesi dove esistono ancora malaria e febbre gialla.

Quella piccola vittoria sta venendo però sempre più vanificata dalla ricomparsa di malattie sempre più gravi, e sempre più lontane nella storia. Posso solo sperare che le mie immunizzazioni siano sufficienti a consentirmi di continuare la lotta fino a quando la stupidità umana non verrà sconfitta, o fino a quando non torneremo nel medioevo e sarò bruciato per abuso di pensiero autonomo.

Dal fronte è tutto.

Luca Romano
@twitTagli


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