“Il fotovoltaico italiano è un miracolo che produce salute e ricchezza. Nel solo 2011, 30 miliardi di investimenti, l’energia pulita equivalente a quella di una centrale nucleare, 150.000 occupati, e enormi introiti per lo stato (6 miliardi di IVA, 550 milioni di euro di IRES e IRAP). Così l’On. Dott. Domenico Scilipoti, segretario politico del Movimento di Responsabilità Nazionale, in riferimento alle energie alternative. Dopo il risultato referendario noi chiediamo che la quota del nucleare sia suddivisa fra gas 12,5 % e energia fotovoltaica 12,5 %. Per rendere questo obiettivo realizzabile da subito – aggiunge l’On. Scilipoti – sarebbe giusto che gli incentivi del quarto conto energia siano immediatamente raddoppiati da 6 a 12 miliardi di Euro”.
Ed ecco che, improvvisamente, Domenica Scilipoti come spiega in un comunicato stampa sul suo sito, in nome e per conto di un’Italia più responsabile (così recita il suo slogan elettorale), rimane abbagliato dal sole e dalle energie rinnovabili.
Il Cettolaqualunque siciliano, cui restano ancora misteriose le qualità e le motivazioni per le quali è stato scovato dal nulla da Antonio Di Pietro e portato in parlamento, il 21 ottobre ha celebrato il congresso fondativo dell’ennesimo partito, il Movimento di responsabilità nazionale, di cui nessuno in Italia avverte la necessità, se non lui stesso e il suo conto corrente bancario. Congresso pagato dall’amico Silvio con cui ha cantato l’inno di Mameli tra strette di mano e abbracci calorosi, giovani hostess in minigonna e tacchi a spillo.
“Se al posto delle centrali nucleari, sorgessero impianti eolici, fotovoltaici e quant’altro, vivremmo in un paese più sano”. Già nel 2008 l’Onorevole Scilipoti, convinto antinuclearista, esortava la politica ad investire nelle energie rinnovabili perchè : “sono il futuro della nostra economia. Sono meno inquinanti e meno dispendiose”.
Del resto l’Onorevole Scilipoti vuole il bene dell’Italia e quello della sua terra, la Sicilia. Nell’isola, gli incentivi al fotovoltaico sono superiori al 30% rispetto al Nord. Peccato però che, ad oggi, siano stati autorizzati solo un terzo degli impianti costruiti in Lombardia. 34 milioni di euro di incentivi, a fronte dei 40 della Puglia e dei 71 della Lombardia. Dove il sole non manca è giusto che gli aiuti continuino ad arrivare per alimentare ciò che madre natura ha generosamente regalato a una terra così sfortunata. E l’amico Mimmuzzo, così Berlusconi è solito rivolgersi all’Onorevole Scilipoti, ne è uno dei sostenitori perchè, come ebbe occasione di dichiarare quando Jeremy Rifkin visitò l’isola: “dalle energie rinnovabili possono arrivare nuovi posti di lavoro e occasioni di sviluppo. La strategia che guarda all’impiego delle fonti rinnovabili trova conferma nelle analisi di studiosi di fama internazionale”.