Cucciolo d’elefante a Wat Bang Phra
Difficile da credere ma le cose sono alla fine andate proprio così! Come sono iniziate lo potete leggere qui “Wat Bang Phra, tatuaggio e religione”
Mentre andavamo al Wat Bang Phra non potevamo non parlare dei diversi tatuaggi e dei vari significati. Ciascuno di noi pensava ad un disegno che gli sarebbe piaciuto avere tatuato sul proprio corpo non per una questione estetica ma per il significato e i poteri che a quel tatuaggio sono legati.
4 persone, 3 disegni diversi. Il quarto stava venendo con noi per compagnia visto che il suo 3° tatuaggio se l’era appena fatto da una settimana (e si sa che i tatuaggi devono sempre essere dispari e lui era a quota 3).
Nella discussione un’unica costante: nessuno di noi avrebbe voluto la responsabilità di avere un Sak Yant Suea (e suea เสือ significa tigre). Questo tatuaggio è ritenuto il più potente di tutti i sak yant e rappresenta potere e autorità - le tigri sono spesso tatuate in coppia e non hanno mai un aspetto docile. Chi ha la tigre tatuata dovrebbe mantenere un comportamento ligio a certe regole e astenersi dal mangiare diversi alimenti onde evitare di diventare ingiustificatamente violento. Spesso irascibile e di certo sempre pronto alla battaglia, chi ha la tigre tatuata si sente invincibile e non si tira indietro nelle discussioni e negli scontri. Insomma, una vera e propria testa calda!
Solamente 1 di noi (quello che nel post di ieri non era stato rivelato e che il tatuaggio comunque non se lo voleva far fare) sembrava esserne attratto e, fra lo scherzo e il serio, aveva detto che in certe riunioni di lavoro avere la tigre poteva sempre tornare comodo!
Himapant Wanorn
Proprio sotto al suo Paed Tidt (molto simile a quello ricevuto da Noom che da quando l’aveva visto non aveva mai smesso di pensarci e, coincidenza o destino, se l’è ritrovato tatuato) ora ha anche un Himapant Wanorn, termine hindi con cui vengono indicati gli esseri mitologici con parti del corpo di animali diversi o nati dall’unione di animali ed esseri umani che vivevano nell’antica foresta (himapant) del mondo mitologico indiano. Esistono diverse versioni di Wanorn e quelle più spesso raffigurate sono Hanuman (una scimmia/guerriero), sua moglie Nang Suwanna Macchaa, metà donna e metà sirena, ed il figlio Macchaanu, con corpo e viso da scimmia ma con coda di sirena. Quello qui sopra è un Yant Hanuman Chern Tong, ovvero Wanorn che sventola bandiere di guerra. Sembra possedere poteri di protezione e compassione e indica la strada a colui che sta percorrendo la via per diventare un Buddha. Indica forza e determinazione.
Insomma, un tatuaggio di tutto rispetto!
La cosa che alla fine dei conti ci ha lasciato più meravigliati è che ognuno ha ricevuto quello che si aspettava senza dover chiedere e chi era partito senza l’intenzione di farsi un nuovo tatuaggio alla fine non ha saputo resistere all’energia che si percepisce a Wat Bang Phra. Attenzione pertanto se doveste decidere di fare un salto da quelle parti: un tatuaggio è per sempre e vale probabilmente più di un diamante.
Fai del bene e dimenticalo, fai del male e pensaci.
Proverbio
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