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Sciopero!

Creato il 03 agosto 2011 da Palotto

SCIOPERO!

Con l’inizio del ventunesimo secolo abbiamo assistito ad un progressivo smantellamento dei diritti che le lavoratrici e i lavoratori hanno conquistato con decenni di lotte, accompagnato dalla precarizzazione del rapporto di lavoro.
Con la scusa della competitività, le aziende e i sostenitori della “libertà”(cosi la chiamano)hanno cercato di toglierci il diritto al posto fisso, il diritto alla malattia, il diritto alla maternità, il diritto alla rappresentanza e per ultimo il diritto allo sciopero.
I sostenitori della “libertà però quando parlano di competitività non si rendono conto che nei paesi in cui le aziende delocalizzano non ci sono le libertà sindacali e ,molto spesso , neanche le libertà democratiche(di associazione, di pensiero ecc…).
Mi sembra strano che sia il nostro paese a doversi adeguare, in materia di diritti, a questi paesi invece del contrario.
La cosa più grave è però la limitazione del diritto di sciopero, perché da questo diritto derivano tutti gli altri diritti conquistati in passato dalle lavoratrici e dai lavoratori e sul quale si basa la conquista di nuovi diritti.
Occorre assolutamente fermare questa tendenza, dobbiamo riconquistare i diritti persi ed acquisirne di nuovi, ma per fare ciò bisogna ripensare al modello di sciopero, uno sciopero che torni a creare disagio, che coinvolga anche le nuove categorie di lavoratori e che sia imprevedibile in poche parole uno “sciopero precario”.

Diego Mazzucco, GC Asti

SCIOPERO!



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