Durante l’XI° Congresso Nazionale della prestigiosa Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, che si terrà a Rimini dal 15 al 17 ottobre 2012, si svolgerà un interessante Simposio intitolato “Trattamento dell’Insufficienza Venosa Cronica Cerebro-Spinale e Sclerosi Multipla”, presieduto dal prof. Francesco Spigonardo dell’Università di Chieti e moderato dal prof. Carlo Setacci dell’Università di Siena e dal prof. Francesco Speziale dell’Università La Sapienza di Roma.
Sull’argomento verranno presentate le seguenti letture:
“Come stabilire un protocollo diagnostico” – Erica Menegatti (Ferrara)
“Come può la Sclerosi Multipla essere una malattia che si tratta con una procedura endovascolare?” – Paolo Zamboni (Ferrara)
“Tecniche di intervento nella CCSVI” – Carlo Rabbia (Torino)
“I miei peggiori incubi nel trattamento delle CCSVI” – Pierfrancesco Veroux (Catania)
“Cosa ne pensano le associazioni dei Pazienti?” – Nicoletta Mantovani (Bologna)
“Cosa ne pensa il neurologo?” – Davide Zarcone (Gallarate)
L’argomento CCSVI, scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni (Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara), di cui è stata ipotizzata una correlazione con la sclerosi multipla (SM), è ormai presente nel dibattito dei principali congressi scientifici internazionali, nonostante continui l’opposizione preconcetta di alcuni neurologi, che dimostrano scarsa curiosità scientifica verso una teoria che sta rivoluzionando le conoscenze su questa malattia gravemente invalidante, che colpisce 63.000 italiani e per la quale purtroppo non sono ancora note né le cause né una terapia valida per tutti i malati.
Fonte: http://www.sicve.it/download/programma_congresso_rimini.pdf