E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica BMC Medicine un interessante articolo intitolato “C’è un legame tra il sistema venoso extracranico e le patologie del sistema nervoso centrale?“.
Secondo il neurologo prof. Robert Zivadinov dell’Università di Buffalo, il sistema venoso extracranico è complesso e variabile tra gli individui. Fino a poco tempo fa, tali variazioni erano accettate come varianti di sviluppo e non erano considerate patologiche. Tuttavia, nell’ultimo decennio, la presenza e la gravità di reflusso giugulare venoso (JVR) uni-bilaterale è stato legato a diversi disturbi del sistema nervoso centrale (SNC) come l’amnesia globale transitoria, la temporanea cecità monoculare, cefalea da tosse, cefalea primaria da sforzo e, più recentemente, alla malattia di Alzheimer. La più recente introduzione di una condizione vascolare composita basata su criteri denominata insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), originariamente legata alla sclerosi multipla, ha aumentato l’interesse per una migliore comprensione del ruolo del sistema venoso extracranico nella fisiopatologia dei disturbi del sistema nervoso centrale. L’ultima relazione di causa-effetto tra queste condizioni e i disturbi del sistema nervoso centrale non è stata stabilita e sono necessarie ulteriori ricerche. Lo scopo di questa raccolta di articoli su BMC Medicine e BMC Neurology è quello di sintetizzare gli attuali concetti e la maggior parte delle recenti scoperte relative alla valutazione, eziologia, fisiopatologia e rilevanza clinica del potenziale coinvolgimento del sistema venoso extracranico nella patologia di molteplici disturbi del SNC e nell’invecchiamento.
Fonte: http://www.biomedcentral.com/1741-7015/11/259