E’ stata pubblicata sul sito della rivista scientifica European Journal of Vascular & Endovascular Surgery una lettera di risposta allo studio finlandese pubblicato sulla stessa rivista nell’agosto scorso ed intitolato “Esame ecodoppler di pazienti con sclerosi multipla e di partecipanti di controllo: accordo inter-osservatore ed associazione con la malattia” (http://mediterranews.org/2013/08/sclerosi-multipla-dalla-finlandia-uno-studio-ecografico-sulla-ccsvi/) .
Hanno scritto alcuni ricercatori dell’Università di Ferrara:
“Abbiamo letto con grande interesse l’articolo di Laukontaus e altri. Questo studio, ancora una volta, conferma lo scarso accordo inter-osservatore tra operatori ecografici qualificati, ma senza una formazione specifica per le indagini sulla CCSVI. E’ già stato dimostrato che l’accordo aumenta significativamente quando gli operatori hanno seguito una formazione specifica e completato la propria curva di apprendimento. Tuttavia, un buon accordo è stato riportato limitatamente al criterio 3 ( CSA < 0,3 cm2), trovandolo positivo nel 45% dei partecipanti di controllo, nel 65% dei pazienti con sclerosi multipla (SM) con una diagnosi iniziale (p < .09) , e nel 70% dei pazienti con SM con diagnosi avanzata (p < .022). Questi dati confermano differenze significative tra i pazienti con sclerosi multipla ed i partecipanti sani di controllo .
Inoltre, gli autori non hanno indagato i criteri il 3 ter e 2, raccomandati nel Consensus approvato da sette società scientifiche vascolari internazionali. Al contrario, gli autori hanno seguito il protocollo ESNCH, sempre negativo quando applicato per la CCSVI, e hanno rifiutato di applicare un protocollo specificamente progettato per migliorare la riproducibilità e il confronto tra gli studi.”
Fonte: http://www.ejves.com/inPress
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake