Secondo alcuni ricercatori canadesi dell’Università della Columbia Britannica di Vancouver le scoperte e gli interventi per i disturbi neurologici hanno una capacità unica di galvanizzare l’opinione pubblica su questioni di accesso, diritti umani, processi decisionali, e definizione della malattia. Nell’articolo vengono evidenziati cinque casi in cui le credenze e la politica hanno prevalso sulle evidenze e sull’etica. Vengono esaminate le lezioni da essi sul rischio della comunicazione e sul potere dell’influenza pubblica sulla scienza, società e politica.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25086860
COMMENTO SU TWITTER DEL PROF. ZAMBONI (https://twitter.com/zambo57/status/496955912679325696):
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23034121 Brave Dreams approvato eticamente non frena dal paragonare la Ccsvi a Stamina http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25086860 . Malafede?
NOSTRO COMMENTO:
Si tratta di un articolo scritto da neurologi che hanno un pesante pregiudizio verso gli studi sulla CCSVI del prof. Zamboni. Tentano addirittura di paragonare studi condotti a livello universitario da prestigiosi team di ricerca mondiali con il metodo italiano Stamina che invece si basa per lo più su testimonianze aneddotiche e sul quale da tempo sta indagando la magistratura.
Questa è sicuramente malafede!