Scommesse da Signori

Il calcioscommesse è un fenomeno ricorrente in Italia, per cui le reazioni degli addetti ai lavori e dei tifosi sembrano fuori luogo. In realtà, questo nuovo capitolo è più inquietante per ulteriori ragioni che stanno venendo a galla. Solo i fan di Ritorno al Futuro II potranno capire il reale pericolo che è stato sventato.

Scommettiamo che salgo...?

«Gli inquirenti hanno trovato un dossier il cui nome in codice è Men's List, non penso che ci sia bisogno di tradurre, ma per tutti quelli che non parlano francese è certamente meglio dirlo: "Lista di Signori". In un primo momento, abbiamo pensato che fosse la lista di qualche maîtresse d'alto livello, ma poi abbiamo verificato che il principale sospetto si chiamava proprio Signori» rivela il Colonnello Sgamotutto a capo delle indagini.«La lista contiene una serie di eventi assurdi di ogni tipo, che i delinquenti avevano intenzione di far succedere: al primo posto della lista c'erano le vittorie di Pisapia e De Magistris, su cui erano stati scommessi migliaia di euro già alla fine del 2010».«È un po' come nel film di Zemeckis con il famosoGrande almanacco sportivo, però in questo caso, invece di utilizzare le conoscenze del futuro per fare soldi nel passato, più semplicemente si investivano montagne di soldi per cambiare il futuro e trarne così grandi profitti».«Altri eventi rilevanti, tra quelli "pronosticati", sono: la fine dell'emergenza rifiuti a Napoli con l'ultimo sacchetto calciato simbolicamente da Cavani (durante il calcio d'inizio della stagione 2011/12 al San Paolo di Napoli), la vittoria del MoVimento 5 stelle alle elezioni 2012 con Grillo Presidente del Consiglio, etc. La lista è molto lunga, ma è ovviamente coperta dal segreto istruttorio (che può essere violato in qualsiasi momento grazie ad una somma offerta da qualche rivista)», conclude l'ufficiale dei Carabinieri, a capo del GISS (Gruppo Interventi Scommesse Sportivi).«Non si può giocare in queste condizioni: ho sempre pagato onestamente una quota alla camorra per far sì che le scommesse beneficiassero tutti, ma vedo che è stato tutto inutile», dichiara uno sconfortato Pippo Snai, scommettitore abituale ed amante della c.d. "bolletta".