L’incontro pubblico con il consigliere provinciale Giuseppe Torchio può rappresentare un’occasione per alcuni chiarimenti, che in ogni caso potrebbero essere affrontati nei luoghi e al momento opportuno. Si parla a Cremona di due Torchio; l’uno è il consigliere provinciale capace di veementi interventi critici verso le scelte dell’amministrazione Salini, l’altro è il democristiano inquietante, il marcoriano di ferro, il politico che qualche fastidio nel Pd lo provoca. Frizioni che passano, scintille che poi svaniscono. Resta però una differenza. Torchio rappresenta la politica esperta e capace, con gli errori e i limiti di questo tempo, eppure non ha un partito alle spalle. Ha una tradizione democratico cristiana molto nobile, una storia straordinaria cui ispirarsi. Qualcuno tuttavia lo vede come un signorotto, come un benestante, come un uomo che non sarebbe mai riuscito a candidarsi presidente alle elezioni provinciali del 2009 se non fosse stato imposto da altri. Si è creato uno strano cortocircuito che spinge vari militanti di sinistra a riconoscersi nelle battaglie che Torchio prepara con strategia raffinata e passione giovanile, mentre il Pd con il proprio moderatismo, o moderazione, si ritrova nel mirino della stessa sinistra. Situazione curiosa: diverrà un problema politico per qualcuno? L’augurio è chiaro: no, se una diversità di questo tipo diventa un problema dobbiamo preoccuparci. Soprattutto se la corrente democratica cristiana da sempre alternativa al berlusconismo sparisse dalla galassia del centrosinistra.
Giuseppe Torchio interverrà – come afferma il comunicato di Polide – lunedì 19 novembre alle 21 presso il laboratorio Polide di via Palestro 42, proseguono gli incontri organizzati dal’associazione Visioni Contemporanee con i protagonisti della storia politica locale nell’ambito della rassegna ‘Scomporre la storia per ricomporre la politica’. Agostino Melega modererà il dibattito che avrà per tema le vicende che hanno seguito lo scioglimento della DC e la nascita del Partito Popolare Italiano. Protagonista della serata sarà Giuseppe Torchio, che è stato esponente di spicco della Democrazia Cristiana ed a seguire del Partito Popolare Italiano e poi della Margherita. La sua carriera politica: giovane attivista delle ACLI; consigliere comunale ed in seguito sindaco a Spineda; consigliere, assessore e presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cremona nonchè parlamentare. È stato anche presidente dell’ANCI Lombardia, presidente della Quinta Commissione del Comitato delle Regioni a Bruxelles, consigliere d’amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, presidente del GAL Oglio-Po (in carica) e presidente dell’Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola.